Fino al 26 settembre sarà visitabile, nella chiesa di Santa Maria della Misericordia, in Piazza del Popolo, la mostra “Conturbante” con le più belle opere dell’artista settempedano Gianfranco Pizzi.
L’evento espositivo mette insieme le pitture realizzate da Pizzi tra il 1980 e il 2020.
Nato a San Severino nel 1954, dopo aver coltivato fin dall’infanzia una predisposizione innata per il disegno e la pittura, il maestro ha seguito i corsi
dell’Accademia delle Belle Arti di Macerata partecipando, durante la sua lunga carriera, a numerose collettive e molte personali.
“Pizzi ha la pittura nel sangue”, ha scritto di luigi Virginio Bonifazi, in arte Virgì, tra i primi a scoprirne il senso pittorico descrivendolo come un “pittore spontaneo per la raffigurazione del paesaggio marchigiano che coglie nei suoi molteplici aspetti senza mai tralasciare la liricità dell’immagine globale. Molto efficaci anche le sue nature morte trattate con lo stesso intendimento pittorico e da vibranti e mossi disegni di figure rese con immediatezza di segno ed essenzialità di chiaroscuro”.
Tra i tanti che in questo periodo hanno fatto visita alla mostra “Conturbante”, che si è aperta lo scorso 13 settembre, anche il sindaco Rosa Piermattei, che ha voluto personalmente complimentarsi con l’artista per le belle opere presentate in una straordinaria personale che abbraccia così tanti anni d’attività.
L’esposizione delle opere di Pizzi è visitabile dal martedì al sabato dalle ore 17.15 alle 19.45, la domenica dalle ore 11 alle 12.30 e dalle 17.15 alle 19.45. Per info si può telefonare al numero 3357055647.