E’ stata rinviata al 16 agosto l’ultima proiezione della rassegna di film all’aperto “Una piazza da… cinema”. Parliamo della pellicola “Adaline” che non è stata proposta mercoledì scorso – come da programma – per via del maltempo. Sarà quindi presentata al pubblico – sempre in piazza e gratuitamente – martedì sul grande schermo predisposto dall’assessorato comunale alla Cultura e dal Cinema San Paolo.
“Adaline” è un film di Lee Toland Krieger con Harrison Ford, Blake Lively, Michiel Huisman, Kathy Baker e Amanda Crew.
La storia ricorda “Il curioso caso di Benjamin Button” ma anche “Highlander” e, per certi versi, l’horror svedese “Lasciami entrare”, perché riflette sul senso della vita attraverso il concetto di mortalità e mostra il passare del tempo, e l’invecchiamento del corpo, come un limite necessario alla ripetitività infinita dell’esistenza. Adaline, la protagonista, si muove in un eterno presente che ha come costante la perdita delle persone care ed è, dunque, eternamente ferma in una sorta di freeze frame. Blake Lively, con la sua presenza algida e impassibile sostiene, inquadratura dopo inquadratura, il ruolo di donna costretta a rendersi impermeabile agli affetti e agli attaccamenti anche logistici e, desiderosa di acquisire quel primo capello bianco che è lo spauracchio di molte e molti.
Nata nel 1908, all’età di 29 anni Adaline Bowman è vittima di un incidente d’auto che, paradossalmente, la rende immortale. Da quel momento smette di invecchiare e vede passarle la vita accanto: la figlia la supera in età diventando un’anziana signora, e Adaline impara a non innamorarsi per non dover assistere allo stesso disallineamento spaziotemporale. Così passa i decenni a cambiare casa e vita, ogni volta che qualcuno comincia ad accorgersi che ha sempre lo stesso aspetto fisico. Ma quando incontra Ellis, un trentenne con cui è amore a prima vista, la determinazione di Adaline comincia a vacillare. E la donna non sa ancora che l’attrazione per Ellis ha radici lontane.