Il professor Roberto Mancini, ordinario di filosofia all’Università di Macerata, ha presentato nella sala Stemmi del Comune di San Severino la nascita di Altre Marche-Sinistra unita. “Non un’accozzaglia di partitini alla disperata ricerca di sopravvivenza – è questa la finalità – ma un progetto politico che unisce le idee della sinistra militante con quelle dei tanti movimenti e associazioni che si battono per gli stessi fini: l’attenzione alle persone, al territorio, al lavoro, alla formazione ed alla cultura”. L’accento è stato posto sulla necessità di una programmazione puntuale, e a lungo termine, in tre ambiti: innanzi tutto quello economico e del lavoro. “Basta – è il monito di Altre Marche-Sinistra Unita – svendere le aziende, favorire la delocalizzazione; questo non è internazionalizzazione, è desertificare. Abbiamo bisogno di patrocinare le nostre eccellenze agricole, il turismo, le aziende marchigiane, il lavoro”. Il secondo ambito è il sociale e sanitario. “Quale programmazione è stata proposta? Cosa dobbiamo aspettarci da qui a 10 anni?”. Infine: formazione, scuole e Università. “Sono luoghi deputati a fare la qualità della regione, devono essere considerati vere opportunità per i giovani e volano di crescita”. Il tema centrale è stato tuttavia la “sensazione di abbandono che vive il territorio”. A tal proposito Mancini ha ufficializzato la candidatura alle prossime elezioni regionali per la lista Altre Marche-Sinistra Unita di Alessandra Aronne, attuale consigliere comunale di minoranza (Sel) di San Severino, “per dare voce e rappresentanza ai Comuni dell’alto Maceratese, troppo spesso dimenticati dall’attuale Giunta regionale”.
Il 17 aprile la lista sarà presentata ad Ancona, alla fiera della Pesca, alle 17.30.
Luca Muscolini