Un mercoledì da leoni, per dirla con il regista del celebre film del 1978 John Milius, per i giovani studenti dell’Ic Padre Tacchi Venturi che hanno vissuto il loro primo appuntamento dell’anno con la lirica al teatro delle Muse di Ancona dopo aver dato vita, in mattinata, alla prova di evacuazione effettuata nel plesso centrale dell’istituto diretto da Catia Scattolini.
Riguardo al primo evento in ordine di tempo, diretto a distanza dall’Ing. Matteo Calafiore, responsabile della sicurezza dell’istituto scolastico settempedano, è avvenuto con una simulazione che ha rasentato la realtà. Nessuno, eccezion fatta per i vertici dirigenziali del Venturi, era a conoscenza del giorno di effettuazione della prova, eppure la reazione di docenti ed alunni è stata perfetta. Tutti fuori nei rispettivi spazi dopo essersi riparati sotto ai banchi secondo le procedure, appelli per rintracciare eventuali alunni “dispersi” perché impegnati con i rispettivi docenti in aule dedicate o momentaneamente in bagno e ritorno in aula con ordine dopo una ventina di minuti. La novità è stata data dall’orario, intorno alle 12.20, che ha “costretto” i bimbi della Primaria già giunti in mensa a consumare il pranzo in… due tranches.
Nel primo pomeriggio spazio invece alla sezione B, del musicale, che è intervenuta con 57 effettivi ed una decina di insegnanti, su un pullman a due piani, nel capoluogo di regione per assistere all’anteprima giovani della prova generale del “Trovatore” di Salvatore Cammarano, con musiche di Giuseppe Verdi. Il maggior dinamismo dell’opera rispetto alla più riflessiva Madama Butterfly vista lo scorso anno ha tenuto desta l’attenzione dei ragazzi settempedani che potrebbero partecipare ad un altro spettacolo operistico in dicembre. Per l’intanto giudizio positivo espresso dagli insegnanti che hanno preso parte alla spedizione dorica ed un doveroso ringraziamento al docente Gabriele Cesaretti, esperto del settore ed autentico demiurgo dell’iniziativa. Poco importa se alla fine dell’emozionante mercoledì si sia rubato qualche minuto al sonno. Stavolta ne valva la pena.
Lu.Mus.
Il Settempedano

