Inaugurata alla Fondazione Claudi di Serrapetrona la mostra Dalla parola al segno, una raccolta di calcografie degli allievi del corso di incisione della Scuola d’Arte e dei Mestieri di Roma Capitale “Arti Ornamentali”. Lavori atti a tradurre i versi del poeta e filosofo Claudio Claudi in incisioni raccolte in un volume, a cura della critica Stefania Severi. 21 raffigurazioni per 21 alunni: ognuno degli studenti ha graficamente reinterpretato le impressioni scaturite dalla lettura delle poesie di Claudi. Un difficile processo di traduzione. Trasformare in immagini dei versi, specialmente se ermetici e metaforici, dalle tematiche esistenziali, non è un’operazione lineare, perché «le suggestioni evocate dalla poesia del Claudi esprimono sentimenti personali che coinvolgono tutta l’umanità degli artisti, contribuendo ad una sorta di fusione tra immagini e parole, lungo i temi cari al poeta quali il senso della vita e della morte, il silenzio, la solitudine, l’attenzione verso gli aspetti umani interiori e quelli della natura», scrive il presidente della Fondazione, Massimo Ciambotti. Una turbata personalità, in difficile rapporto con la vita e con la fede perché «In Claudi Dio non è totalmente, nietzschianamente morto, è staccato dalla verità, vaga nel caos, è anche lui un “frammento di tenebra”, un’ombra invisibile. Altre volte appare come il caos stesso, autore, forse, della fine che si annuncia. Altre volte sembra affiorare un’idea gnostica, o platonica, dualistica comunque, di un Dio creatore cattivo, distinto dal Dio vero (oscure falangi premono la creta tenace della vita), e la visione anche della vita come carcere […]» (Claudio Damiani, poeta). In breve, parecchi spunti poetici e filosofici hanno ispirato gli incisori: il materiale non è mancato.
E questa è soltanto la più recente iniziativa riguardante la realizzazione di esposizioni che, negli anni, la Fondazione ha realizzato, coinvolgendo artisti e accademie da tutto il mondo (come Lituania, Polonia e Serbia), promuovendo sempre la realizzazione di mostre e libri d’artista ispirati alla poesia di Claudi. L’ultimo importante evento, in ordine di tempo, fu la Mostra Internazionale Libri d’artista “RM – LA / CONTEXTS – Opere e Dialoghi ROMA – LOS ANGELES” (del 2018). Dalla parola al segno prosegue questa tradizione di memoria e cultura: un libro che si prefigge di far cogliere al lettore «immediatamente la relazione leggendo la poesia e confrontandola con l’immagine», per fare «scoprire universi nuovi rispetto a quelli suggeriti dalla sola parola. Così i due linguaggi affrontati non solo si completano ma ampliano l’eco di rimandi ben oltre i limiti di ciascun mezzo espressivo», parole della curatrice, Stefania Severi. Al piano superiore della Fondazione, il pubblico potrà vedere le prove d’autore delle calcografie confluite nel libro d’artista: un’opportunità per verificare, con i propri occhi ed il proprio giudizio, la riuscita del lavoro, la libera reinterpretazione e traduzione grafica dei versi del poeta.
Silvio Gobbi
Informazioni
Titolo evento: «Dalla parola al segno. La poesia di Claudio Claudi nelle opere degli allievi del Corso di Incisione della Scuola d’Arte e dei Mestieri di Roma Capitale “Arti Ornamentali”».
Sede: Palazzo Claudi, via Rave, 7, Serrapetrona.
Durata: dal 29 luglio al 30 novembre 2019.
Orario di apertura: sabato e domenica dalle 16 alle 19.