Sono oltre mille le pratiche presentate dai cittadini residenti nel Comune di San Severino, quasi la metà di queste risultano già chiuse, per il recupero degli edifici privati dopo le scosse di terremoto del 2016. L’aggiornamento sull’andamento della ricostruzione è stato fornito dal sindaco Rosa Piermattei durante l’ultima seduta del Consiglio comunale.
“Il finanziamento delle pratiche private, di quelle che fanno riferimento agli edifici pubblici e ai luoghi di culto e i contributi concessi per la delocalizzazione delle attività produttive, è di oltre 494 milioni di euro – ha spiegato la Piermattei -. Solo per la ricostruzione privata la cifra già stanziata è di oltre 453 milioni di euro. Questa somma andrà per il recupero di 757 edifici mentre le pratiche presentate, in tutto 1.006, riguardano 424 immobili interessati da interventi di ricostruzione leggera, altri 135 da ricostruzione pesante, 441 dall’Ordinanza 100 e 6 dall’Ordinanza 13/2017.
In totale sono 471 le pratiche concluse per contributi sisma e 46 per contributi fuori sisma. Tra le tante opere portate a termine, per quanto riguarda la ricostruzione privata, in quest’ultimo periodo vorrei ricordare la conclusione dei lavori al convento e al chiostro di San Domenico per i quali ho firmato la revoca dell’Ordinanza di inagibilità emessa in piena emergenza terremoto. Si tratta di un’importante struttura che tornerà finalmente ad essere riaperta. I lavori hanno interessato esclusivamente il complesso conventuale e il chiostro e non hanno interessato l’attigua chiesa di San Domenico. Altro importante cantiere concluso è quello relativo alla chiesa di Santa Caterina. In realtà le opere erano state ultimate a fine febbraio ma un paio di settimane fa il luogo di culto è stato ufficialmente riaperto alla frequentazione dei fedeli con una solenne cerimonia presieduta dall’arcivescovo Francesco Massara”
Il Settempedano

