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Sosta selvaggia tra i faggi

Foliage a Canfaito, Scarponi: ‘Caos di auto, servono navette’

«In vista del periodo di grande affluenza, chiediamo alle Istituzioni locali e ai gestori della Riserva di attivare un servizio di bus navetta per raggiungere la faggeta nei weekend dal 21 ottore al 6 novembre, evitando così il passaggio di numerose auto in prossimità dell’Area protetta. Non è impossibile, lo scorso luglio ci sono riusciti a Castelluccio per la fioritura, con navette in partenza da Norcia e Castel Sant’Angelo sul Nera».

Questo è l’appello lanciato dalla pagina Facebook “Parco del Monte San Vicino e dintorni”, amministrata da Claudio Scarponi, fotografo da sempre appassionato della riserva che si trova al confine dei territori di San Severino, Matelica e Apiro.

Siamo vicini al periodo del foliage, momento dell’anno in cui le piante assumono i tipici colori autunnali: un evento naturale che attira sempre più persone, tanto dalle Marche quanto da fuori regione, per ammirare il mutamento stagionale delle tonalità della faggeta. Ma tanti visitatori significa tanta folla, tante automobili. E così la riserva rischia di essere stracolma e danneggiata dal grande afflusso.

Per questo Claudio Scarponi chiede che vengano presi provvedimenti in tempo, affinché non ci siano intasamenti né deturpazioni al parco naturale. Anche in passato si è cercato di arginare il fenomeno, chiudendo la strada all’altezza di Castel San Pietro, ma la misura non risultò particolarmente efficace. Questa volta Scarponi propone che le istituzioni, come l’Unione montana e i Comuni di San Severino, Apiro e Matelica, si mobilitino per organizzare delle navette da Castel San Pietro, Frontale, Pian dell’Elmo e Matelica per far raggiungere la riserva in maniera contingentata, al fine di preservarne l’integrità e la bellezza.