La capolista Settempeda viaggia a mille e non conosce ostacoli. Arriva l’ennesima splendida prova che porta in dote ancora tre punti che consolidano il primo posto e portano la squadra biancorossa a quota 55 punti dopo ventuno giornate. Un ennesimo obiettivo è stato raggiunto, in questa stagione piena di record e fino ad ora perfetta, ed è quello di aver sfatato il tabù “Comunale” di Esanatoglia dove ultimamente non erano arrivate vittorie, mentre questa volta c’è stato un successo meritato, ineccepibile e con un nettissimo 4-0. Partita equilibrata per 40’, poi la Settempeda ha piazzato un micidiale uno/due poco prima dell’intervallo che è stato come un montante in pieno mento da ko e per l’Esanatoglia è stata notte fonda e da quell’istante in poi la formazione di casa non si è più ripresa e tutto il secondo tempo è stato gestito e controllato agevolmente e a piacimento dai biancorossi che hanno rimpinguato il bottino chiudendo in scioltezza. Ottima la prova di tutta la squadra apparsa come al solito convinta e sicura. Benissimo la difesa, sempre attenta (Galuppa e Scocchi sugli scudi), cinico e preciso l’attacco che ha finalizzato al meglio le occasioni avute (Rocci, doppietta, e Borioni ancora a segno), centrocampo sospinto da un tonico Selita (assist e gol per il numero 4). Nel prossimo turno, il settimo di ritorno, i biancorossi riceveranno la visita dello Juventus Club.
La cronaca
E’ una delle trasferte più insidiose questa di Esanatoglia per una Settempeda che, seppur lanciatissima, sa di dover superare un ostacolo duro anche ripensando ai più recenti precedenti(ultimo quello in Coppa con relativa sconfitta ed eliminazione). Biancorossi in campo con il lutto al braccio per commemorare la mamma del dirigente Aldo Appignanesi deceduta nella giornata di ieri. Non ci sono sorprese nell’undici di partenza ospite con capitan Sorichetti che riprende posto tra i pali, mentre gli altri sono quelli previsti compreso Fiecconi che torna dal primo minuto. Esanatoglia senza il difensore Berardi(squalificato) e con Guidarelli, Capasso e Rasino che partono dalla panchina. L’avvio di gara vede una Settempeda decisa e al minuto due è Rocci a rubare palla per poi andare al rasoterra in diagonale deviato in angolo da Tizzoni che si allunga sulla destra per deviare la sfera. Ancora Rocci(10’) controlla una palla a centro area e poi tira. Sinistro alto. Al 15’ affonda sulla sinistra Jonuzi con cross per la testa di Pallotta che gira sul fondo. Da qui in avanti la partita cambia, diventando molto più equilibrata e con un gioco impreciso e diversi errori e, quindi, con poco spunti degni di nota. Si deve andare al 30’ per annotare qualcosa. E’ Jonuzi a liberarsi bene trovando lo spazio per il sinistro. Galuppa ribatte con tempismo. Poco dopo parte il contropiede ospite condotto da Fiecconi che, spostato a destra, riesce a servire al limite Borioni che prende la mira e calcia, ma non è preciso nella conclusione e la palla è sul fondo. Sembra un primo tempo destinato a chiudersi sullo 0-0, ma non sarà così. Al 44’ l’azione biancorossa sembra svanire su di un pallone colpito male da Fiecconi che si alza per poi ricadere all’interno della lunetta dell’area dove Gianfelici tenta lo stop. La sfera arriva nella zona di Rocci che controlla e calcia immediatamente con il destro trovando un rasoterra preciso che entra a fil di palo alla destra di Tizzoni. 0-1. Palla al centro e gioco ripreso da pochi secondi quando la Settempeda raddoppia. Selita allunga a Scocchi che parte in solitaria sulla fascia sinistra. Il terzino entra in area, alza la testa per capire il posizionamento dei compagni e quando vede Borioni libero in mezzo lo serve con un passaggio precisissimo. Sinistro di prima intenzione che spiazza Tizzoni e entra a fil di palo. 0-2. E’ una vera mazzata psicologica per l’Esanatoglia che mostra fin dai primi istanti della ripresa di non aver assorbito il pesante doppio colpo pur avendo i 15’ di intervallo per riordinare le idee. Mister Ruggeri lascia fuori Gianfelici, un centrocampista, e inserisce Marasca, una punta, passando di fatto al 4-2-3-1 un modulo decisamente offensivo scelto malgrado il doppio vantaggio(dopo qualche minuto sarà di nuovo 4-3-3). La mossa è azzeccata, dato che al minuto 6 giunge il tris. Selita verticalizza per Rocci, spostatosi in questo frangente al centro, che lascia scorrere il pallone per poi scattare con potenza e velocità saltando prima un difensore e resistendo poi ad un tentativo di fallo fino ad arrivare davanti a Tizzoni per superarlo di precisione con un preciso tocco di destro. 0-3. Risultato al sicuro per gli ospiti che giocano tranquilli e con grande sicurezza tanto da andare a segnare la quarta rete. Sugli sviluppi di un
corner Marasca va al tiro che Tizzoni ribatte in tuffo. L’azione si sviluppa, poi, sulla destra con lo stesso Marasca che effettua un cross morbido che trova il liberissimo Selita che salta andando a colpire di testa con palla che tocca terra per poi entrare sotto l’incrocio dei pali. 0-4. Gara in pratica chiusa dopo 63’ da una Settempeda concreta e micidiale quando decide di affondare i colpi. Fino al 95’(recupero compreso) la truppa di Ruggeri controlla la situazione senza correre alcun rischio e il tecnico può concedere minuti ai giocatori della panchina utilizzando i cinque cambi disponibili e vedere i suoi arrivare al traguardo di giornata rappresentato dalla conquista dell’intera posta in palio.
Il tabellino
ESANATOGLIA – SETTEMPEDA 0-4
MARCATORI: 44’ Rocci, 45’ Borioni, 51’ Rocci, 63’ Selita
ESANATOGLIA: Tizzoni, Animobono(60’ Rasino), Battistoni, Mattioni, Bruno, Procaccini, Pellegrini(69’ Pompei), Pallotta(60’ Capasso), Jonuzi, Angeletti, Ruggeri(61’ Buldrini, 88’ Bartocci). A disp. Costantini, Guidarelli. All. Ferranti
SETTEMPEDA: Sorichetti, Del Medico, Scocchi, Selita, Massi(68’ Latini), Galuppa, Gianfelici(46’ Marasca), Rossi, Borioni(61’ Broglia), Fiecconi(79’ Bonifazi), Rocci(65’ Fattori). A disp. Simonetti, Sfrappini. All. Ruggeri
ARBITRO: Mastrocola di Macerata
NOTE: spettatori 100 circa. Ammoniti: Del Medico, Latini. Angoli: 4-2 per la Settempeda. Recupero: st 5’
Roberto Pellegrino