Questa mattina, lunedì 17 maggio, l’Hospice di San Severino è tornato a funzionare. Innanzi tutto si è tenuta una riunione organizzativa con il personale coordinata dal dottor Sergio Giorgetti, che ha assegnato i compiti per ripristinare la funzionalità della struttura dopo sei mesi dalla chiusura, avvenuta nel novembre 2020 a seguito della pandemia. Da martedì 18 maggio verranno ricoverati i primi pazienti, i quali, come noto, necessitano di cure e assistenza particolari. L’intero staff è pronto a garantire il massimo impegno per far tornare il reparto ai livelli qualitativi degli anni scorsi.
“Abbiamo pazientato e atteso un po’ – sottolinea il sindaco Rosa Piermattei – ma, non appena l’emergenza Covid l’ha permesso, è stato deciso di riaprire questa struttura che è fondamentale per la cura dei malati terminali e che ha un ruolo importantissimo per tutto il nostro territorio. Vorrei ringraziare fin d’ora quanti hanno reso possibile tutto questo e il personale che tornerà a impegnarsi, come ha sempre fatto anche in queste settimane attraverso l’assistenza domiciliare, per alleviare le sofferenze dei pazienti che purtroppo seguono un percorso di fine vita. La Regione e l’Asur hanno ascoltato le nostre richieste e quelle del responsabile della struttura, il dottor Sergio Giorgetti, con il quale ci siamo confrontati continuamente”.
“Ripartiremo gradualmente – spiega il dottor Giorgetti – consentendo ai pazienti, in molti casi giovani e alle prese per la prima volta con questo tipo di struttura, di vivere il passaggio senza ulteriori traumi”.
La struttura, con i suoi 12 posti letto, sarà anche uno dei centri di riferimento nell’ambito di un nuovo progetto a valenza provinciale dedicato alle cure per il fine vita.