Lunedì 24 luglio, alle ore 21.30 con ingresso gratuito nel parco archeologico di Septempeda, il festival regionale Tau – Teatri antichi uniti – presenta insieme ai Teatri di Sanseverino lo spettacolo dal titolo “La stagione dell’Amore. Da Virgilio a Catullo”. Anche in questo caso si tratta di una nuova produzione che nasce dall’idea di Francesco Rapaccioni, direttore artistico dei teatri settempedani, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche, la Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici delle Marche, l’Amat, la Regione, il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo, la Provincia di Macerata, l’Unione montana di San Severino, la Protezione civile, il Cai e la Pro loco nonché il Comitato del rione Settempeda.
Il percorso ha come caposaldo Catullo, il più famoso poeta d’amore dell’antica Roma, e i poeti elegiaci che hanno cantato soprattutto l’amore turbolento e tormentato che rende l’uomo schiavo della passione. Verrà rappresentato, attraverso letture e altro, l’amore coniugale ed extraconiugale, l’amore reale e quello idealizzato, l’amore carnale o spirituale: dalla donna semplice di Tibullo a quella aggressiva di Properzio, alle puntuali descrizioni dei sommi Orazio e Ovidio. Una narrazione leggera e sensuale che arriva a Virgilio: con lui la passione della donna si apre a tutte le possibilità espressive. Il titolo della serata riporta il titolo di una canzone di Franco Battiato, perché “la stagione dell’amore viene e va, i desideri non invecchiano quasi mai con l’età…”.
Sul palco giovani talenti locali alla ribalta: la lettura, curata dall’associazione Sognalibro, conterrà momenti musicali affidati agli archi di Filippo Boldrini al violoncello e Paolo Moscatelli al violino e ai legni, di Riccardo Brandi al clarinetto e Simone Montecchia al fagotto. Nello spazio della palestra termale si esibisce infine il coro Tourdion Ensemble del Corpo filarmonico bandistico “Francesco Adriani” presentando brani a tema.
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