Sono tornati a casa, alla “Lazzarelli”, i dodici anziani che erano rimasti “in esilio” nel padiglione Hospice dell’ospedale di San Severino per essere al riparo dal virus che purtroppo aveva contagiato molti dipendenti e ospiti della struttura di accoglienza settempedana. Da qualche giorno hanno lasciato il secondo piano della palazzina del “Bartolomeo Eustachio” che ospita il reparto Hospice e sono rientrati nella Casa di riposo ormai Covid-free. In precedenza hanno ricevuto tutti il vaccino: 9 quello della “Pfizer”, 3 il “Moderna”. Stanno bene e possono tornare ora a riassaporare un minimo di normalità. Mancavano dalla “Lazzarelli” dallo scorso 21 novembre.
A questo punto si spera che l’Hospice di San Severino possa tornare a funzionare regolarmente e al più presto: è un punto di riferimento importante per il servizio delle cure palliative ed è stato uno dei primi reparti del genere ad essere attivato nell’ambito della sanità regionale. A sostegno della sua attività opera anche la Fondazione “L’Anello della vita”, con molti volontari che qualificano ulteriormente il servizio stesso, grazie a un’opera generosa e costante.