“In Vaticano dal Papa ho incontrato di nuovo gli angeli del terremoto, i tanti volontari della Protezione civile che hanno aiutato tutti noi in piena emergenza. E’ stata una gioia immensa. Molto emozionanti sono state anche le parole di Papa Francesco che ha chiesto a noi sindaci di portare alle nostre comunità i saluti e gli auguri di un santo e sereno Natale. A questi auguri desidero unirmi anch’io, assieme a tutta l’Amministrazione locale, perché le festività di quest’anno siano veramente felici”.
Sono le parole del sindaco Rosa Piermattei dopo la trasferta a Roma, con gli altri amministratori dei Comuni terremotati, per l’incontro con il Santo Padre avvenuto alla vigilia di Natale. E’ la quarta volta che il primo cittadino settempedano ha modo di incontrare il pontefice: “Ogni volta è un’emozione grande”, ha detto a margine della visita in Vaticano. Poi, ringraziando il direttore de “i Teatri di Sanseverino”, Francesco Rapaccioni, per la disponibilità ad accogliere nella Sala Italia le messe della Vigilia e del Natale dopo il crollo del tendone del “Don Orione”, il sindaco Rosa Piermattei ha sottolineato l’importanza di fare comunità.
“I teatri sono il nostro salotto buono, ma in questi due anni sono stati anche luogo di aggregazione e ritrovo per la nostra gente duramente colpita dal terremoto. A Natale abbiamo deciso di utilizzare l’Italia anche per incontri altrettanto speciali che, in qualche modo, ci hanno consentito di riunirci e ritrovarci”.
La sala era gremita. Tanti i fedeli che hanno partecipato alle due messe celebrate da don Luca Ferro.
“La nostra è stata la risposta a un’emergenza nell’emergenza in cui si è trovata improvvisamente a vivere la più importante parrocchia dell’intera arcidiocesi – ha rimarcato il sindaco – perché quella di San Severino Vescovo è stata doppiamente colpita: prima il terremoto, poi la neve dei giorni scorsi l’hanno privata di un luogo dove poter permettere ai propri fedeli di assistere alle funzioni religiose. Vorrei ringraziare pubblicamente il parroco, don Luca Ferro, per tutto quello che ha fatto, sta facendo e farà. La vicinanza di tutti sono certa che ci aiuterà a trovare insieme a lui un nuovo tetto ma, intanto, vorrei che la comunità del don Orione sentisse l’abbraccio della nostra città”.
Il Natale è stato salutato dai fedeli anche assieme al nuovo vescovo di Camerino, monsignor Francesco Massara, con una messa celebrata ieri pomeriggio nella chiesa di San Domenico. Era presente pure il Gonfalone del Comune.