I suoi primi romanzi “Treno di panna”, “Due di due” e “Arcodamore” sono diventati veri e propri libri di culto, ma la sua ultima fatica è già in vetta alle classifiche. Lo scrittore Andrea De Carlo, autore de “Il teatro dei sogni”, edito da La Nave di Teseo, è il nuovo ospite dei Teatri di Sanseverino e della rassegna “I magnifici dieci”. Il direttore artistico, Francesco Rapaccioni, lo incontra in streaming. La video intervista è disponibile sulla pagina Facebook de “I Teatri” e viene pubblicata anche dal Settempedano sulla propria pagina social.
De Carlo racconta nei dettagli il suo nuovo romanzo, che peraltro prende il via proprio nei giorni di Capodanno, e sottolinea i confronti tra la sua narrazione e la realtà di oggi, a cui si è ispirato con graffiante ironia.
E’ online anche l’intervista ad Andrea Vitali, lo scrittore italiano più letto di oggi, autore di “Nessuno scrive al federale – I casi del maresciallo Ernesto Maccadò”, edito da Garzanti.
Vitali torna a raccontare le vicende della sua Bellano negli anni Trenta del Novecento: storie che si intrecciano nel paese affacciato sul lago di Como e che divertono con serena leggerezza e una prosa immaginifica che ben conoscono i suoi appassionati e affezionati lettori. Da medico di base, Vitali ripercorre i momenti più difficili della pandemia in Lombardia e svela i retroscena del romanzo e della sua scrittura che nasce dalla passione verso gli archivi storici e dall’attenta osservazione del presente e dell’umanità.
L’intervista completa è disponibile sulle stesse pagine Facebook.
La rassegna “I magnifici dieci” proseguirà con la seguente programmazione:
1 gennaio Stefano Pedrocchi, presidente della Fondazione Bellonci, uno dei massimi studiosi italiani del mondo dell’editoria
2 gennaio Edoardo Nesi, vincitore del Premio Strega 2011
4 gennaio Fabio Geda i cui libri sulla storia di un giovane profugo afgano hanno coinvolto e commosso un numero infinito di lettori
6 gennaio Francesco Alberoni, il più noto e seguito sociologo italiano
9 gennaio Liana Orfei, una donna simbolo del circo e dello spettacolo dal vivo che non ha bisogno di presentazioni.