Una buona notizia esce dall’Assemblea dei soci “Aato3”: la tariffa dell’acqua subisce una diminuzione sia per il 2020 che per il 2021 per un valore del 2,2% e con effetto retroattivo. Ciò significa che i gestori devono parametrare al ribasso le tariffe con effetto retroattivo dal 1° gennaio 2020. L’effetto della riduzione si calcola sulla tariffa applicata nel 2019.
Lo comunica lo stesso “Aato3” di Macerata, sottolineando che tale riduzione tariffaria non penalizzerà gli investimenti attesi nei prossimi 4 anni.
La decisione della struttura unica dei corrispettivi è stata approvata nell’anno 2018 e prevede sia un’omogeneità di tariffa su tutto l’Aato3 sia la copertura dei costi dei singoli gestori. Viene assicurato un meccanismo di perequazione interna tra le società interessate.
L’Assemblea ha approvato, oltre all’adeguamento delle tariffe per il prossimo biennio, anche l’aggiornamento del piano degli interventi per il quadriennio 2020-2023, l’aggiornamento del piano economico e finanziario, l’avvio semplificato della gestione nelle zone montane.
“Con questa decisione – ha detto il presidente dell’Ambito, Stefano Montemarani – , l’assemblea dei Comuni soci dell’Aato3 mette in atto una riduzione della tariffa dell’acqua dell’ordine del 2,2% e, al tempo stesso, prevede finanziamenti ai nostri gestori pubblici per infrastrutture fognarie e depurative che consentono di mantenere alti gli standard qualitativi. In tal senso gli investimenti saranno di 25 milioni di euro annui per i prossimi quattro anni”.