Si è riunito alla Bocciofila il Comitato del rione Settempeda per fare il punto della situazione dopo due anni di mandato. Il presidente Daniele Prato ha relazionato su quanto fatto in questo periodo e sui progetti in cantiere.
“Appena eletti – ha ricordato Prato – abbiamo richiesto un incontro con l’assessore Bianchi su tre punti fondamentali portati avanti dal precedente Comitato: sicurezza del ponte dell’Intagliata; passerella sul Potenza per raggiungere il rione San Michele; vendita dell’area circhi da parte della precedente Amministrazione comunale, con inclusione nella stessa della costruzione di un fabbricato a uso del quartiere di circa 80 metri quadrati da parte dell’acquirente. La Bianchi, dopo essersi informata, ci ha risposto sul primo punto che c’è un progetto Anas che include il ponte dell’Intagliata ma che in attesa di esso, in quanto avrà dei tempi prevedibilmente lunghi, dovranno intervenire probabilmente con delle barriere per la protezione dei pedoni. Sul secondo punto ci ha risposto che la passerella non è possibile farla per due motivi: il primo è che la zona è a rischio di dissesto idrogeologico; il secondo è che la normativa-ponti è cambiata e che per costruire ad esempio un ponte di 5 metri bisogna avere 5 metri all’inizio e 5 metri alla fine per un totale di 15 metri. Opera dispendiosa, dunque, oltre che non realizzabile per il dissesto idrogeologico. Sul terzo punto l’accordo è stato cambiato in fase di stipula della vendita: la struttura da 80 mq non si deve più costruire entro due anni dalla vendita dell’area, ma entro due anni dall’inizio dei lavori di costruzione in quell’area. Il che significa un miraggio in quanto in quella zona non è prevista alcuna concessione edilizia, né alcun progetto”.
Il presidente ha sottolineato poi la collaborazione con la Pro loco per la gestione del campo da beach volley (“che porta modesti proventi al Comitato”) e la partecipazione al Corteo storico del Palio dei castelli 2018, “nonostante l’Associazione Palio ci avesse escluso dai giochi per il fermo volontario del 2017”. E’ stata quindi organizzata la 32^ festa del rione con buone soddisfazioni, i cui proventi sono stati divisi a metà con la parrocchia in nome di una costante collaborazione. Sempre, relativamente al 2018, il Comitato ha ricordato il sostegno dato alla serata teatrale tenutasi nell’area archeologica e la partecipazione alle luminarie natalizie organizzate in collaborazione con i commercianti del quartiere.
“Per il 2019 abbiamo iniziato l’anno con lo scrivere all’Amministrazione per una serie di interventi di cui il rione avrebbe bisogno. Alcuni sono stati portati a termine come la sostituzione dei giochi nell’area verde di via Zampa, dopo l’intervento decisivo del sindaco, e l’installazione delle telecamere di videosorveglianza in tale area, per le quali dobbiamo ringraziare l’assessore Orlandani. Erano state richieste anche la potatura delle piante di viale della Resistenza, rimandata al 2020 per mancanza di fondi, e la sistemazione del fondo stradale di piazzale del Commercio: una spesa, questa, che a detta all’Ufficio tecnico è difficile da affrontare. Inoltre, è stato richiesto il ripristino della recinzione dell’area verde vicino alla piazzetta Ugo Bassi, rovinata dalla caduta di un albero, e ci siamo impegnati – a fronte di un intervento comunale per la sostituzione dei giochi di via Zampa – a reinstallare con nostri fondi l’altalena mancante in via Tacchi Venturi. Abbiamo poi aiutato la parrocchia nella costruzione del nuovo altare, dopo aver ricevuto richiesta scritta da parte del parroco, e abbiamo sostenuto a livello gestionale la cerimonia di consacrazione dell’altare stesso. Sempre nel 2019 abbiamo, seppur con mille difficoltà, partecipato al Palio dei castelli, arrivando secondi per un soffio nel Palio dei bambini e ultimi nel Palio dei grandi, però felici di aver fatto gruppo e di essere ripartiti. La parrocchia ha contribuito alla nostra partecipazione al Palio e di questo siamo felici di ringraziare. Da giugno abbiamo riaperto la gestione del campo da beach e abbiamo cambiato il pavimento malandato del container adibito a spogliatoio, rimettendo un tavolato resistente. Inoltre è stato risistemato l’impianto elettrico che era in condizioni non sicure. La manodopera è stata eseguita da noi a costo zero con l’aiuto di un elettricista. Abbiamo ripetuto il rinfresco alle terme per la serata teatrale come contributo per la sponsorizzazione della festa rionale. Questa – giunta alla 33^ edizione – è stata difficile da mettere in piedi, sia per il poco personale in fase di preparazione, sia per l’acquisto all’ultimo momento di un capanno per allestire la pesca. Capanno che prima ci era stato promesso in prestito e poi ‘ritirato’ all’ultimo. Nonostante ciò, abbiamo fatto gruppo e siamo andati avanti. Alla fine la buona riuscita della festa ci ha ripagato di tutto!
Belle soddisfazioni in ambito cucina, spettacolo della serata giovani e manifestazione sportiva. Anche in questo caso abbiamo diviso l’incasso a metà con la parrocchia. E inoltre abbiamo un capanno in più in magazzino”.
Quindi, il passaggio sull’area verde che il 17 febbraio viene messa all’asta dal Comune.
“Poco prima della festa siamo venuti a conoscenza della vendita di un’altra area verde del nostro quartiere, quella vicino allo stabile Cervigni. Tale area – ha detto Daniele Prato – è stata destinata a parcheggi e sarà venduta a una società che aprirà un’attività commerciale nel nostro rione. Abbiamo chiesto un incontro col sindaco e siamo riusciti a farci promettere che tale area, essendo l’entrata della città, nonché del nostro quartiere, dovrà rimanere meno impattante possibile, evitando colate di asfalto o ancor peggio pensiline fotovoltaiche. Il primo cittadino ci ha assicurato che resterà, per quanto possibile, verde utilizzando un pavimento che permetterà la crescita di erba e il mantenimento di alcune piante. Inoltre con la vendita di quest’area abbiamo avuto la promessa pubblica – durante il Consiglio comunale del 4 novembre 2019 – di un centro di aggregazione per il quartiere.
Stiamo attualmente lavorando per presentare un progetto”.
Infine, il bilancio di questo inizio 2020.
“Abbiamo aderito al progetto natalizio cittadino (“Desidera per aspera ad astra”) e nei primi giorni di gennaio abbiamo spostato a nostre spese il modulo-bagni della Protezione civile lasciatoci dal Comune in attesa della ricostruzione dell’oratorio e della canonica. Lo abbiamo spostato dall’ex area circhi a dietro l’angolo (a destra) dell’entrata in chiesa. Siamo ancora in fase di messa in opera del modulo che attualmente è sprovvisto di energia elettrica. A breve sarà completamente funzionante. Con l’occasione abbiamo risistemato il vialetto del giardino, in quanto le radici degli alberi avevano dissestato il pavimento. Siamo in attesa, per completare l’opera, della fornitura delle mattonelle mancanti da parte dell’Ufficio tecnico del Comune. Per il 2020 faremo richiesta al Comune di manutenzioni che ancora non sono state fatte, come la potatura delle piante del giardino di via Zampa e la realizzazione dello scarico della fontanella del beach volley (che ne è attualmente sprovvista). Cercheremo di farci ascoltare – ha concluso Prato – offrendo per quanto possibile, collaborazione sia economica sia di manodopera. Ci stiamo muovendo inoltre per la partecipazione al Palio dei castelli e per l’organizzazione della festa”.