Ultime news
  • “Aiutiamoli con dolcezza”, iniziativa del Masci per i terremotati di Turchia e Siria
  • Al Feronia torna la “Form” per omaggio a Šostakovič, l’ultimo “compositore classico”
  • Ancora un tentativo di furto nella sede dell’Assem: danni ingenti
  • Volley, la Sios Novavetro resta prima a due turni dalla… serie B
  • Rassegna al “San Paolo”: giovedì e venerdì “The Whale”
  • Tanti bimbi in biblioteca per “Il Carnevale degli animali”
  • Basket, dopo due vittorie di fila la Rhutten si arrende a Fermo (71-66)
  • Compleanno speciale con 100 candeline per Fidalma Ruggeri
  • Nuoto sincronizzato: al Blugallery l’ex capitana della Nazionale azzurra
  • Studiosi e religiosi a confronto per celebrare San Pacifico Divini

Il SettempedanoIl Settempedano

Soverchia Marmi
  • Home
  • Elezioni Comunali
    • Ultime News
    • 2021
      • Elenco liste
      • Risultati
    • 2016
      • Elenco liste
      • Risultati
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • L’angolo matematico
    • Pillole di cultura Settempedana
    • Cabina di proiezione
  • Teatri di Sanseverino
  • L’intervento
  • Economia
  • Sport
    • Speciale TOKYO 2020
  • Contatti
Home | Consigliati | Il cardinal Bassetti: “Più si condivide e più ci si arricchisce”
Euro Net San Severino Marche
Il cardinal Bassetti a Macerata (foto Ansa)
Il cardinal Bassetti a Macerata (foto Ansa)

Il cardinal Bassetti: “Più si condivide e più ci si arricchisce”

Pubblicato da Mauro Grespini in Consigliati 1,125 Visite

Da Avvenire.it

Deve andarsene e, poco prima, quasi si emoziona. «Vado via con nostalgia da queste macerie… Vado via con nostalgia» dice, sotto voce. Il cardinale Gualtiero Bassetti ha sul volto la tristezza e la speranza. E da questi due giorni si porta via «una profonda esperienza di umanità», oltre a una convinzione: «Più si condivide quello che siamo e quello che abbiamo, più ci si arricchisce. Io ho cercato di dire qualche parola di consolazione alla gente, ma è stata più la ricchezza e il conforto che ho ricevuto». Girando oggi Visso, San Severino Marche e Tolentino, Camerino e Macerata e molte frazioni (dopo aver visitato ieri mercoledì Amatrice, Accumoli, Arquata e Pescara del Tronto, Montegallo e le loro genti).
Un’esperienza profonda davvero di umanità. Due giorni nei quali ha incontrato macerie, dolori, solitudini, stanchezze, ma anche ricostruzioni, fiducia e nessuna voglia di arrendersi. Nei quali tanta gente ha voluto stringergli la mano, raccontargli quel che ha passato e perso e quello che desidera per domani. Qualcuno, fra loro, ha detto al presidente della Cei che da queste parti si devono ricostruire le case e anche le persone. «Certo, bisogna partire dalle persone per arrivare alle comunità», spiega monsignor Francesco Giovanni Brugnaro, arcivescovo di Camerino-San Severino Marche. Ha accompagnato Bassetti nella mattinata di ieri ed è contento, «il cardinale ha potuto rendersi conto della reale, drammatica situazione delle nostre comunità». Non usa la parola «comunità» a caso, l’arcivescovo, perché il cardinale ha visto e parlato anche con sindaci, prefetti, forze dell’ordine e tanti rappresentanti delle istituzioni locali.
A Visso, ma anche a Tolentino, per esempio, indossa un normale caschetto prima e poi quello donatogli dai Vigili del fuoco, ed entra in abitazioni e chiese semidistrutte e inagibili. Vuole vedere, capire, toccare cos’è accaduto. Così, «attraversando l’Appennino – dirà poi Bassetti in serata, nella sua omelia, celebrando a Macerata la Messa che chiude il suo viaggio nei luoghi dell’Italia centrale martoriati dai terremoti – non si può non rimanere impressionati dalla dimensione del lutto». Quello «per la perdita dei propri familiari, amici e conoscenti», ma anche quello «per la distruzione dei propri paesi. Luoghi bellissimi, carichi di storia e umanità, oggi caratterizzati da case distrutte, strade coperte di macerie, luoghi di culto crollati o chiusi».
E se in questi mesi «abbiamo partecipato con commozione al dolore delle popolazioni colpite dal sisma – va avanti il presidente della Cei – abbiamo però anche sperimentato la carità operosa della popolazione italiana che si è fatta volontaria per aiutare chi aveva perso tutto e ha accolto chi non aveva più una dimora». Ecco, proprio «da questi gesti può rinascere, senza dubbio, la vita futura di una comunità». Fermo restando che tutto questo non può bastare, perché occorre finalmente lo sforzo definitivo: riconoscere «come assoluta priorità, nell’agenda pubblica del Paese, la salvaguardia e la messa in sicurezza del meraviglioso e difficile territorio italiano, dei suoi borghi, delle sue città e anche di tutte le sue opere d’arte». Priorità che in realtà è ormai addirittura «un’urgenza non più rimandabile per il bene della popolazione italiana, affinché le lacrime di oggi non siano, un’altra volta, le lacrime di domani».
A Macerata con Bassetti c’è il cardinale Edoardo Menichelli, arcivescovo emerito di Ancona-Osimo. «Questo è il tempo della pazienza e dell’impegno» aggiunge Menichelli, che esprime «grande gratitudine al cardinal Bassetti per la sua visita». È presente il vescovo, monsignor Nazzareno Marconi: qui è la festa del santo patrono della città, san Giuliano l’Ospitaliere, ed è proprio davanti alla cattedrale che si celebra la Messa alla quale poi segue un corteo religioso proprio in onore del santo.
Bassetti è stanco, ma contento. Il motivo lo aveva in fondo spiegato in mattinata, a Pieve Torina (nel maceratese): «Essere vicini a chi soffre, rendersi conto di persona e concretamente, quando si parla con chi è stato sotto le macerie, quando ti parla chi ha perso tutto, è diverso da sentire dai mezzi d’informazione. E noi pastori della Chiesa dobbiamo avere questi contatti diretti con chi soffre».

Servizio di Pino Ciociola, inviato a Macerata

Print Friendly, PDF & EmailStampa questo articolo
Cardinal Bassetti 2017-09-01
+Mauro Grespini
  • tweet

TAG: Cardinal Bassetti

Centro Medico Blu Gallery
Articolo Precedente Ricostruzione “leggera”, qualcosa comincia a muoversi…
Articolo Successivo “Street, sport, food & fun”: è iniziato il conto alla rovescia

Articoli simili

Leonardo Chiariotti a Viareggio

Viareggio cup: Leonardo Chiariotti gioca con gli spagnoli del “Promesas”

23 marzo 2023

Da sinistra: Giacomini (titolare della GI.MA.Car), il presidente Crescenzi e Vallesi (titolare de La Pizzeria)

Nuovo pulmino per la Settempeda grazie al contributo di aziende locali

22 marzo 2023

Fantastic Negrito

Fantastic Negrito, aperta la prevendita dei biglietti sul circuito Ticketone

22 marzo 2023

Nuove foto

Tutti a piedi fino al Convento di Renacavata
Roberto Broglia
Presentazione in Comune delle numerose iniziative estive
Danny Sargoni
Lo scrittore e autore di programmi tv Bruno Tognolini
La nuova "mappa" dell'Italia
Giovanna Massi riceve il premio a Venezia
Si va verso i recuperi delle gare rinviate per neve
Il gol di Bonaventura (foto di Gazzetta.it)
Il Centro raccolta sangue a San Severino
Francesco Antolisei

Social

Seguici su Faebook

Login

  • Registrati
  • Hai dimenticato la password?

Pubblicità

Pubblicità

Pubblicità

Pubblicità

Pubblicità

Il Settempedano

Direttore editoriale
Cristiana Zampa

Direttore responsabile
Mauro Grespini

Cellulare +39 (338) 3616476
maurogres@hotmail.com

Editore
Associazione Gopher
Reg. Trib. di Camerino
n. 2/97 del 20/05/1997
P.IVA 01288480435

Elenco categorie

  • Attualità (1.983)
  • Cabina di proiezione (13)
  • Consigliati (2.002)
  • Cronaca (1.850)
  • Cultura (1.647)
  • Economia (822)
  • Elezioni Comunali (171)
  • L'angolo matematico (11)
  • L'intervento (255)
  • Pillole di cultura Settempedana (23)
  • Speciale TOKYO 2020 (10)
  • Sport (2.611)
  • Teatri di Sanseverino (298)
Il Settempedano © Copyright 2020, Tutti i diritti riservati | Web Agency Studio Borgiani