Salgono a sette i turni senza vittorie per il Serralta dopo la sesta battuta d’arresto interna della stagione. Prosegue, dunque, il mal di casa per i gialloblù che proprio non riescono a tornare a conquistare il bottino pieno sul proprio campo (ultima volta il 30 ottobre nell’ottava giornata) e questa volta lasciano l’intera posta all’Aries Trodica che sbanca il “Soverchia” con un perentorio 2-0. Gli ospiti, invece, interrompono il digiuno e riassaporano il gusto del successo dopo 5 turni (uno però devono recuperarlo). L’Aries dimostra di essere squadra da trasferta (in nove incontri due vittorie e sette pari) e mantiene l’imbattibilità stagionale lontano da Trodica. E’ un’affermazione che ci sta quella dell’Aries che ha saputo, una volta sbloccato il match in avvio, resistere al ritorno gialloblù per poi gestire bene e senza correre grossi pericoli un risultato importante portato poi fino in fondo. Una gara per l’Aries incanalatasi come meglio non poteva e che ha preso una piega ideale prima dell’intervallo quando è giunto, anche grazie ad un colpo di fortuna, il raddoppio. Due a zero che è stata una vera mazzata per il Serralta che ha dovuto portare sulle spalle un fardello pesantissimo che ha influito enormemente su testa e gambe. Nella seconda frazione, infatti, i settempedani hanno fatto fatica e senza lucidità e tranquillità non è stato possibile provare un recupero che, in verità, già di per sé appariva complicato. Buono è stato il primo tempo della squadra di casa che aveva reagito con efficacia allo svantaggio. Per un bel po’ il Serralta ha giocato meglio dell’avversario creando anche alcune occasioni importanti, ma non c’è stato verso, anche per un pizzico di malasorte che in questo periodo continua a persistere, di trovare la via del gol. A conti fatti il Serralta perde posizioni(ora è decimo e il prossimo impegno sarà in casa della capolista Caldarola domenica) allontanandosi dalle zone che contano della classifica; l’Aries incassa tre punti pesanti che rilanciano sensibilmente le ambizioni in ottica play off, soprattutto se dovesse andare altrettanto bene il recupero a San Ginesio.
La cronaca.
Al fischio d’inizio formazioni senza novità. Serralta invariato rispetto a Matelica, Aries in formazione tipo. Partita che non ha una fase di studio, dato che al primo vero affondo il risultato muta. Dopo appena cinque minuti, infatti, l’Aries va in vantaggio. Palla in area per Alessandrini che, pur spalle alla porta, ha tutto il tempo di controllare la sfera, girarsi e poi calciare con la punta del piede destro. Tutto ciò senza la minima opposizione della immobile difesa locale. Il rasoterra è preciso e batte Serrani. 0-1. Inizio più complicato per il Serralta non poteva esserci. Strada tutta in salita, ancor di più al cospetto di un rivale coriaceo, attento e assai deciso negli interventi (alla fine qualche cartellino in più per i giocatori ospiti poteva starci). Tuttavia la reazione gialloblù arriva e al 14’ il pari sembra cosa fatta. Menichelli si fa largo molto bene sulla sinistra. Cross che trova Giorgi che in acrobazia calcia verso la porta. In prossimità della linea un difensore fa scudo con il corpo e salva. Al 21’ azione quasi in fotocopia, almeno per il finale. Sugli sviluppi del terzo corner di giornata in favore dei locali (alla fine saranno 12) il pallone è sui piedi di Meschini. Il terzino affonda e mette in mezzo con Raponi che batte di prima a colpo sicuro. Un difensore ospite si trova sulla traiettoria e ribatte a pochi passi dalla porta. Sul ribaltamento di fronte un rimpallo si trasforma in assist per Giustozzi che arriva a tu per tu con Serrani. Dribbling sul portiere in uscita bassa, ma il centravanti si allarga troppo e l’azione sfuma. Al 37’ una palla inattiva finisce in zona Natali. Il capitano gialloblù colpisce di testa da posizione vantaggiosa, ma la palla è fuori anche se di poco. Nella parte conclusiva del tempo l’Aries si fa rivedere in avanti e lo farà in modo mortifero per il Serralta. Al 40’ una bella trama in velocità porta Giustozzi al cross rasoterra che viene impattato da Capozucca. Destro in corsa che Serrani vola a deviare. Passa un minuto e la squadra di Bernabei raddoppia. Marinelli sulla trequarti destra gestisce la palla. Il numero 8 decide di effettuare un lancio lungo che si trasforma in un micidiale tiro che coglie di sorpresa Serrani che indietreggia in ritardo senza poter nemmeno tentare l’intervento per intercettare la parabola che si insacca sotto la traversa. 0-2. Il Serralta replica con la forza dei nervi e lo fa con Menichelli che da dentro l’area scarica un sinistro che Tentella in tuffo tocca in angolo. Arriva il riposo e per i padroni di casa andarci con il doppio svantaggio è qualcosa di difficile da mandar giù e psicologicamente pesa e tanto . Lo si intuisce subito, ma diventerà certezza già da inizio ripresa. Il Serralta rientra in campo senza la necessaria vigoria, cattiveria e brillantezza e così è davvero arduo poter sperare di recuperare. Non c’è nemmeno lucidità, velocità e precisione nella manovra e queste sono cose che pesano specie contro una squadra ben chiusa, organizzata e che non lascia il minimo spazio. Per la prima mezzora il gioco ristagna a centrocampo e non accade nulla. Il Serralta torna a rendersi insidioso su punizione quando Natali manca le deviazione aerea e la palla incoccia su un difensore che per poco non fa male a Tentella con un beffardo autogol. Subito dopo Emili, appena entrato, scatta solitario verso l’area gialloblù, ma prima di avvicinarsi alla porta viene fermato con tempismo da Meschini perfetto nel fare la diagonale. Ospiti che restano in attacco con una punizione che vede la palla giungere ad Emili libero in area. La girata dell’attaccante è però larga. Il Serralta non ce la fa a cambiare marcia, tanto più nel finale quando le forze sono pochissime. Tiranti ha un ultimo sprazzo con traversone basso da sinistra che taglia l’area, ma nessun compagno è pronto. Questa è, in pratica, l’ultima chance creata dai settempedani che chiuderanno senza portare pericoli a Tentella e, anzi, disputeranno il recupero (5’) in nove per via della doppia espulsione, nel giro di un minuto appena, di Giorgi e Dignani.
Il tabellino.
SERRALTA – ARIES 0-2
Marcatori: 5’ Alessandrini, 41’ Marinelli
SERRALTA: Serrani, Meschini, Menichelli, Cruciani(79’ Dignani), Natali, Lorenzi(58’ Rossi), Giorgi, Selita(65’ Ruggeri), Raponi, Broglia, Tiranti. A disp. Giovagnini, La Torre, Vissani, Elisei. All. Bonifazi
ARIES TRODICA: Tentella, Caproli, Cicchinè(69’ Fontana), Dalloro, Vittorini, Broccolo, Capozucca, Marinelli, Giustozzi(92’ Marignani), Alessandrini(72’ Emili), Monteverde. A disp. Buongarzone, Stramucci, Fabiani, Minciacca. All. Bernabei
Arbitro: Albanesi di Macerata
Note: spettatori 40 circa. Espulsi: 89’ Giorgi per proteste, 90’ Dignani per doppia ammonizione. Ammoniti: Rossi, Dignani, Cicchinè. Angoli: 12 – 1 per il Serralta. Recupero: pt 3’, st 5’.
Roberto Pellegrino