Rallenta ancora la marcia verso la salvezza il Serralta che cadendo di nuovo, vede complicarsi le cose, visto che, a sei turni dal termine, il margine sulla zona play out si è ridotto ulteriormente (adesso sono tre lunghezze). Questo hanno decretato i risultati di giornata e l’ennesimo passo falso casalingo (sono 8 in stagione) dei gialloblù che si sono arresi alla Robur Macerata che ha violato il “Soverchia” grazie al guizzo del suo bomber Feroce autore del gol decisivo al 17’ del secondo tempo. Il Serralta ha confermato le difficoltà del momento. Aumentano i turni in cui la squadra fa fatica e non sembra esserci verso e modo per cambiare il brutto andazzo che ha preso una stagione divenuta assai complicata. Stanno influendo diversi fattori e fra questi ci sono sicuramente le tante assenze e le precarie condizioni di molti giocatori oltre che una certa dose di sfortuna(vedi oggi il rigore sbagliato e altri episodi), aspetti che stanno impedendo la conquista di risultati positivi. Tutto ciò è stato riassunto nei 90’ odierni. Il Serralta è stato autore di una buona prima mezzora, seguita poi da una gara più confusa e grigia in cui sono mancate lucidità, forza ed incisività. Il secondo tempo poi è stato giocato con poco ritmo, più errori e senza quell’agonismo “spinto” che sarebbe servito come il pane. Al tirar delle somme il Serralta non ce l’ha fatta a chiudere con almeno un punto (non è bastato avere circa 30’ per recuperare), anche perché la rete subita su una disattenzione ha inciso non poco rendendo tutto complicato. Il rimpianto maggiore per i locali è senza dubbio quel rigore fallito dopo pochi minuti dal via che avrebbe potuto cambiare le sorti del match se fosse stato realizzato. In casa Robur ovvio che ci sia soddisfazione per tre punti fondamentali che lanciano i maceratesi verso l’obiettivo (salvezza anticipata). Gli ospiti si impongono con estremo cinismo sfruttando una delle occasioni costruite nella prima parte della ripresa e alla fine non rubano nulla con una condotta di gara attenta e accorta, anche se non sono mancati i momenti di difficoltà. Ora, a meno sei dall’epilogo, per la Robur il più sembra fatto, mentre per il Serralta ci sarà da sudare e parecchio in una sorta di volata mozzafiato verso il traguardo della salvezza.
La cronaca.
E’ uno scontro diretto delicato per Serralta e Robur vista la classifica di entrambe. La zona playout non è molto distante e così nessuna delle due può dormire sonni tranquilli e un passo falso sarebbe pericoloso in vista del finale di campionato. Ecco che diventano “pesanti” questi tre punti in palio al “Soverchia” e le due contendenti ne sono consapevoli e puntano ad un risultato positivo. Robur in campo con la miglior formazione possibile. Serralta che recupera uomini importanti (Natali, Rossi, Meschini), anche se l’emergenza rimane (out Selita, Menichelli, Giorgi). Gentili, tecnico settempedano della Robur, conferma il 4-4-2 che ha nella coppia Feroce/Bertola il fiore all’occhiello. Dall’altra parte mister Bonifazi rilancia dal primo minuto Rocci (terzino sinistro), Rossi (trequartista) e Meschini (esterno sinistro), mentre conferma nel ruolo di centravanti Natali. Le prime battute di gara sono vivaci e il ritmo è alto. La prima azione degna di nota è quella che dà al Serralta la chance più grande. Al 7’ Lorenzi affonda e sinistra e va al cross. Natali tenta di dirigersi verso la palla ma finisce giù su tocco da dietro di Gentilucci. Per l’arbitro è fallo e dunque rigore. Sul dischetto si presenta Raponi (8’). Destro preciso verso l’angolino, anche se non troppo potente. Cipriani intuisce e in allungo sfiora la palla mandandola a sbattere sul palo interno alla sua destra. La sfera attraversa lo specchio della porta e, prima di tornare in campo, incoccia sul palo opposto. Nulla di fatto e lo 0-0 resta. I locali non demordono e continuano a manovrare con buona lena e decisione. Al 20’ un calcio piazzato dal limite è affidato a Meschini. Destro teso e potente che sorvola la traversa. Al 22’ Natali porta avanti palla che poi finisce in zona Rossi. Controllo e tiro di poco alto. Il primo segno di vita della Robur è di Ricci che in area gira in tuffo verso Serrani. Colpo di testa debole facile preda del portiere. Da qui fino all’intervallo non accade più nulla con la partita più spezzettata e con un ritmo visibilmente più basso, cosa che rimarrà per tutta la ripresa. Al ritorno in campo il primo affondo è maceratese. Zerani calcia dal limite. Rasoterra che incoccia su Feroce e per poco non entra in porta. Pallone fuori di un niente. La Robur appare più convinta e gioca con più coraggio. Al 10’ Ricci appoggia verso Bertola che entra in area e scarica il sinistro in corsa. Palla alta. Al 13’ Bertola scappa sulla sinistra e dal fondo effettua un bel cross. La parabola viene catturata da Andrea ortenzi che schiaccia di testa in porta. Miracolosa respinta di Serrani che para di istinto salvando il risultato. Sul ribaltamento di fronte si fa vedere Meschini che si accentra da sinistra e batte di potenza con il destro. Pallone che sibila di poco alto. Al 17’ la Robur passa. Il Serralta sbaglia a centrocampo. La palla cade dalle parti di Zerani che al volo lancia Bertola che da sinistra serve dalla parte opposta Feroce. Il centravanti controlla, converge e poi piazza il sinistro rasoterra tra portiere e palo. 0-1. A questo punto il Serralta decide di cambiare. Fuori un difensore e dentro un giocatore offensivo (Broglia che rientra dopo due gare) con passaggio alla difesa a tre e a due punte di ruolo. I locali ci provano, ma gli attacchi sono confusi e poco pungenti. L’occasione più rilevante giunge su palla inattiva. Lorenzi calcia dalla trequarti sinistra. Destro a spiovere che rimbalza in area e poi si spegna sul fondo lambendo il palo più lontano con il portiere rimasto immobile. Si arriva al finale di match con l’andamento del confronto che non muta. Nel recupero due episodi. Il primo vede protagonista Gheroni. Cross dentro l’area ospite con pallone verso Gheroni che a pochi passi dalla porta si trova liberissimo per colpire di testa, ma al momento decisivo viene spostato da un avversario (probabile spinta da dietro). L’arbitro non interviene e Biondi ci prova da pochi passi trovando però il corpo di un difensore che mette in angolo. Da qui si sviluppa l’altro episodio che vede la Robur partire in contropiede con palla che arriva a Mangia che in area ha il tempo di controllare e prendere la mira, ma il sinistro è largo. E’ l’ultima azione di una partita che premia al massimo la Robur e termina molto amaramente per il Serralta.
Il tabellino.
SERRALTA – ROBUR 0-1
MARCATORI: 62’ Feroce
SERRALTA: Serrani, La Torre, Rocci(68’ Broglia), Elisei, Gheroni, Lorenzi, Raponi(50’ Biondi), Ruggeri, Natali, Rossi(75’ Vissani), Meschini. A disp. Cardorani, Cruciani, Tiranti, Quagliuzzi. All. Bonifazi
ROBUR MACERATA: Cipriani, Salciccia, Cioppettini(20’ Mangia), Ricci, Bisonni, Gentilucci Gianluca, Bertola(79’ Gigli), Ortenzi Roberto, Feroce, Zerani(70’ Piccirillo), Ortenzi Andrea. A disp. Diallo, Soldini, Moretti, Gentilucci Giacomo. All. Gentili
ARBITRO: Dattilo di Macerata
NOTE: spettatori 50 circa. Espulsi; 38’ Bonifazi. Ammoniti: Gheroni, Lorenzi, Zerani, Bertola. Angoli: 5-3 per il Serralta. Recupero: st 4’
Roberto Pellegrino