Dalla Sieco Service Ortona arriva alla B-Chem di Potenza Picena lo schiacciatore di San Severino, Lorenzo Gemmi, classe ’85 e 199 cm di altezza. Dopo tanto peregrinare in giro per l’Italia il forte attaccante marchigiano torna nella sua regione affascinato dal progetto della società biancazzurra. Cresciuto nelle giovanili della Lube, il settempedano vanta nel suo palmares uno scudetto e due coppe Cev, successi arrivati nel 2005 e nel 2006 proprio con la maglia biancorossa. Poi la ricerca di nuovi stimoli lo hanno portato ad accumulare esperienze nella serie cadetta con la parentesi a Spoleto, il feeling durato quasi tre anni a Isernia e l’approdo a Gioia del Colle durante la stagione agonistica 2009-2010. L’anno successivo il gigante di San Severino è tornato per qualche mese nell’orbita Lube, ma ha concluso il campionato con la società Canadiens Mantova in A2. Nella regular season 2011-2012 è stata la Globo Banca del Frusinate Sora a volere le sue giocate sotto rete tra i cadetti, mentre l’anno dopo una scelta di vita personale lo ha portato a scendere in B1 nel Volley Club Orte. Nell’ultimo campionato di A2 il rilancio con Ortona e, adesso, una nuova avventura a pochi chilometri da casa con Potenza Picena. Una carriera intensa resa ancora più gratificante dalle prime esperienze nelle selezioni azzurre giovanili (Pre-juniores e Juniores), ma anche dalle più recenti convocazioni nella Nazionale B (2010) per partecipare ai Giochi del Mediterraneo e a tornei internazionali con Zaytsev, Parodi e tanti altri campioni. “Mi verrebbe da dire che finalmente torno a casa, o almeno a pochi passi da casa. Stimo molto il dg Carlo Muzi – dice Gemmi – e sono felice di essere alla B-Chem perché è stata una scelta fortemente voluta sia da me che dalla società. Ho incontrato tante volte da avversario Potenza Picena in partite ufficiali e in amichevoli e ho la certezza che il tecnico Gianluca Graziosi plasmerà una squadra competitiva. Abbiamo con noi tanti under 23. Un vantaggio. Intanto perché i campionati sono logoranti, ma i più giovani possono avere un’ottima tenuta atletica, e poi perché la serie A2 è cambiata molto ed è il momento giusto per osare. Mi piace questo progetto basato su un mix di entusiasmo, qualità ed esperienza”.