Il Comune di San Severino ha dato il via ai lavori per la realizzazione di un ponte carrabile sul fiume Potenza, posto tra via Gorgonero e il rione di Contro. L’opera andrà ad affiancare la passarella ciclo pedonale realizzata tra il verde pubblico dello stesso rione e l’Istituto comprensivo “Padre Tacchi Venturi”. Complessivamente per le due strutture sono stati stanziati 460 mila euro. I lavori del ponte, che sarà realizzato in acciaio corten, sono stati affidati ad un’associazione temporanea costituita da due imprese settempedane: la Edilbiangi srl e la Piancatelli & C. Srl. L’intervento rientra nell’ambito del programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile sostenuto dalla Regione Marche e dal Comune di San Severino che ha affidato il procedimento al responsabile dell’area tecnica, Andrea Pancalletti.
Allo stesso hanno lavorato anche l’ingegner Giovanni Cipolletta, per la progettazione strutturale della passerella ciclo pedonale, e l’ingegner Daniele Fiorini, per la redazione del progetto esecutivo. “Le opere – sottolinea l’assessore alle Manutenzioni, Giampaolo Muzio – fanno seguito a quelle di sistemazione dei percorsi lungofiume che hanno già permesso di tornare a fruire delle fonti del lavatoio e di un’ampia area molto caratteristica che si trova a ridosso del complesso monumento di San Domenico. I lavori, anche in questo caso, sono stati affidati alla ditta Edilbiangi Srl, che ha già lavorato alla riprofilatura delle scarpate poste lungo il Potenza e che ha già risistemato l’ex lavatoio ed ha provveduto a realizzare nuove rampe di collegamento all’altezza di via Gorgonero. Il ponte darà vita a un importante collegamento fra le scuole ed il rione Di Contro, zona già servita dalla nuova passerella ciclo pedonale. Queste strutture andranno a liberare dal traffico un’ampia area che si trova in prossimità del centro storico dove insistono le nostre strutture scolastiche”.
“Il ponte e la passerella – spiega il sindaco Cesare Martini – sono realizzati dal Comune grazie a un duplice finanziamento ottenuto a seguito dell’intesa sottoscritta tra la Regione Marche ed il ministero delle Infrastrutture, ma anche grazie ai fondi Fio per la valorizzazione e la fruizione delle aree circostanti il complesso di San Domenico”.