Per il terzo anno consecutivo lo Sferisterio Opera Festival “sposa” i “Teatri di San Severino” regalando al pubblico settempedano una delle tappe del “Festival Off”. Ad anticipare il grande evento, in programma a luglio, è stato il direttore artistico del Sof, Francesco Micheli, che intanto ha animato, da protagonista assoluto, un doppio appuntamento del progetto “Incontra l’opera” che punta alla formazione del nuovo pubblico e che culminerà poi in arena con le anteprime riservate agli studenti. E’ a questi ultimi, in tutto quasi cinquecento studenti dell’Istituto tecnico industriale e del Professionale di San Severino giunti assieme ai colleghi dell’Alberghiero, e del Liceo Socio Psico Pedagogico e Linguistico di Cingoli, che Micheli ha regalato, nella suggestiva cornice del teatro Feronia, una straordinaria “lezione”. Un’ora e venti tutta d’un fiato che Micheli, da grande maestro, ha gestito al meglio catturando l’attenzione del silenzioso pubblico ha presentato le opere in cartellone allo Sferisterio – Aida, Tosca e Traviata – ma anche raccontato storie, aneddoti e curiosità del mondo della lirica. Singolari anche gli interventi musicali, eseguiti dal vivo, dalla pianista Meri Piersanti e dal soprano Alessandra Capici. Quella di San Severino è stata la prima tappa del progetto “Incontra l’opera”. Si prosegue in questi giorni in altri teatri della provincia ma, intanto, l’applauso dei “cinquecento” del Feronia come inizio non è niente male. A complimentarsi dell’ottima riuscita dell’iniziativa sono stati anche il sindaco Cesare Martini, che ha assistito seduto in platea a una delle due rappresentazioni della mattinata, e l’assessore allo Sviluppo culturale, Simona Gregori. Soddisfatto il direttore artistico de “i Teatri di Sanseverino”, Francesco Rapaccioni, che ha incassato con orgoglio l’anticipazione fatta da Micheli.
Micheli al Feronia di fronte a un teatro gremito di studenti