Home | Sport | “Tirreno-Adriatico”: la quinta tappa parte da Sefro l’11 marzo
Euro Net San Severino Marche
Il percorso della quinta tappa da Sefro a Fermo
Il percorso della quinta tappa da Sefro a Fermo

“Tirreno-Adriatico”: la quinta tappa parte da Sefro l’11 marzo

Da Lido di Camaiore a San Benedetto del Tronto, la 57esima edizione della Tirreno-Adriatico, sarà all’insegna delle novità, a cominciare dal calendario, vedendo nuovamente grande protagonista il panorama marchigiano. Per la prima volta, infatti, si svolgerà dal lunedì alla domenica invece che a metà della settimana, posizionandosi dal 7 al 13 marzo e terminerà con una tappa in linea, anziché l’ormai classica cronometro, che sarà invece di apertura. Ultimo aspetto di novità è la scelta di svolgersi sui cosiddetti ‘muri bassi’ ma non meno impegnativi, per un dislivello totale che per la prima volta supera i 14.000 metri. Un coast to coast da 1131.9 km in 7 tappe (1 crono, 2 per velocisti, 3 tappe mosse, 1 di montagna), toccando 4 regioni e con grandi big già annunciati al via come Tadej Pogacar voglioso di difendere il titolo, Vincenzo Nibali che il tridente l’ha conquistato più volte, Peter Sagan che nonostante le vittorie non è però ancora stato incoronato re dei due mari e infine anche il campione del mondo Julian Alaphilippe.

Ha detto Mauro Vegni, direttore ciclismo di Rcs: “Torneremo a raccontare borghi, strade, paesaggi molto legati alla tradizione della Tirreno e cioè i muri bassi: dopo le pendenze importanti come Montelupone o Sant’Elpidio torneremo alla tradizione di una Tirreno che si è sempre svolta su percorsi agili ma impegnativi, con ripetizione di muri tra il 10 e l’11%. Non ci sarà dunque la tappa con arrivo in salita ma, in compenso, nessuna tappa sarà piatta. Sarà dunque importante per i corridori di classifica affrontare ogni tappa con attenzione e arrivare con una preparazione adeguata. Anche le tappe in volata avranno bisogno di essere conquistate in una Tirreno estremamente difficile. I distacchi saranno molto ristretti e anche il concetto degli abbuoni diventerà determinante per decidere chi vincerà”.

Se dal punto di vista sportivo la Tirreno strizza l’occhio ai ciclisti, lo fa anche con un territorio che potrà beneficiare di una promozione in 200 Paesi mostrandosi in 40 ore di trasmissioni così come nei numeri importanti fatti segnare dai social.

Il percorso nelle Marche

La Tirreno arriverà nelle Marche venerdì 11 marzo con la quinta frazione che da Sefro porta il gruppo a Fermo, in 155 km tutt’altro che semplici. Si toccano Castelraimondo, San Severino, Cesolo, Colcerasa, Valico di Pietra Rossa, Cingoli, Grottaccia, Chiesanuova, Treia, Pollenza, Piane della Rancia, Sforzacosta, Piediripa, Monte San Giusto, Montegranaro, Gpm a Monte Urano, Sant’Elpidio a Mare, Santa Caterina, Tre Archi, Lido di Fermo, sprint a Capodarco, Fermo, Cadarette, Gpm a Madonna d’Ete e arrivo a Fermo.

Sarà invece decisiva per gli uomini di classifica la frazione da Apecchio a Carpegna di 213 km, la più lunga della Tirreno. Si passa per Piobbico, Bellaria, Acqualagna, Fermignano, Calmazzo, Fossombrone, Calcinelli, Saltara, Lucrezia, gpm a Mombaroccio, Pian di Dondola, Sant’Angelo in Lizzola, Bramante, Gallo, Trasanni, traguardo volante a Urbino, Casinina, Mercatale, Lunano, Frontino, Carpegna.

Poi il gran finale a San Benedetto del Tronto. “Sarà un anello con la prima parte ondulata – spiegano gli organizzatori – poi si entrerà in un circuito da ripetere 5 volte e adatto alla volata finale”. Sono dunque 159 km che toccheranno Stella, Pagliare, Castel di Lama, Offida, Castignano, Rotella, Montalto nelle Marche, Cossignano, gpm su Ripatransone, e giù verso Grottamare con il circuito che comprende San Benedetto, Porto d’Ascoli.

Centro Medico Blu Gallery