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Corrado De Rosa
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“Incontri con l’autore”: Francesco Rapaccioni intervista lo scrittore Corrado De Rosa

Proseguono gli appuntamenti letterari de I Teatri di Sanseverino inseriti nel cartellone della rassegna “Incontri con l’autore”. Il prossimo evento è imperdibile: lo scrittore e psichiatra Corrado De Rosa presenta il suo libro “La teoria del salto”, edito da Minimum Fax.

L’incontro si tiene mercoledì 26 marzo, alle ore 21, nella sala degli Stemmi del palazzo municipale, a San Severino. L’evento viene moderato da Francesco Rapaccioni, direttore artistico de I Teatri di Sanseverino (ingresso gratuito). E’ senza dubbio un’occasione unica per incontrare uno degli autori più interessanti del panorama letterario contemporaneo.

L’iniziativa è promossa anche con la collaborazione della libreria “Gulliver” di Giorgio Montecchia. Lo scrittore De Rosa sarà poi il 27 marzo a Urbisaglia (ore 21 in biblioteca), il 28 marzo a Moie (ore 21 in biblioteca) e il 29 marzo a Treia (ore 18, aula multimediale).

La storia che ci viene regalata dalle pagine de “La teoria del salto” è ambientata nel settembre 1928. Durante un’escursione sulle Alpi tirolesi, un dentista ebreo cade in una scarpata. Il figlio Philippe corre a chiedere aiuto, ma quando torna con i soccorsi il padre è morto, ucciso da alcuni colpi alla testa incompatibili con una caduta. Per il ragazzo inizia un’altra vita, la seconda, in cui viene arrestato e condannato per parricidio. Sembra la trama di un film, ma è una storia vera che sarà ricordata come “l’affare Dreyfus austriaco”. Numerose personalità – tra i tanti, Einstein, Freud, Thomas Mann – sottolineano come le incongruenze nelle indagini e l’assenza di movente riflettano un clima fortemente intriso di antisemitismo, rinfocolato dal nazismo che inizia a bruciare l’Europa. Il giovane, graziato ma segnato dallo stigma della colpa, modifica il proprio nome, si trasferisce a Parigi e dà inizio alla sua terza vita, diventando uno dei fotografi più famosi al mondo: Philippe Halsman.

Con l’abilità del romanziere e la perizia dello psichiatra, Corrado De Rosa ricostruisce gli eventi che hanno trasformato uno studente di ingegneria processato per un tragico reato in un artista innovativo che ha saputo rialzarsi e immortalare l’anima dei suoi soggetti – Dalí e Chagall, Marilyn Monroe e Grace Kelly; ma anche gli insospettabili Oppenheimer, Steinbeck, Nixon – convincendoli a spiccare un salto per liberare la loro essenza più vera e la loro anima giocosa, quella a cui forse Philippe, con lo sguardo malinconico di chi ha bisogno di placare il passato, aveva dovuto rinunciare troppo presto.