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Massimo Ciambotti
Il professor Massimo Ciambotti

Il prof Ciambotti confermato nella Commissione “VIA” del Ministero dell’Ambiente

Con un decreto di qualche giorno fa il Ministro Pichetto Fratin ha proceduto alla nomina per altri quattro anni del professor Massimo Ciambotti, ordinario di Programmazione e Controllo nell’Università degli studi di Urbino quale componente della Commissione tecnica di Verifica dell’impatto ambientale (VIA) e Valutazione ambientale strategica (VAS) del Ministero dell’Ambiente.

Rispetto a quattro anni fa, quando ci fu un’attenta e accurata selezione durata otto mesi da parte del Ministero (con oltre 1.200 domande pervenute), questa volta la nomina ha natura di conferma, in virtù dell’ottimo lavoro svolto da Massimo Ciambotti in due importanti gruppi istruttori: quello delle Infrastrutture lineari (strade, autostrade, ferrovie) e quello dei Porti e Aeroporti.

La Commissione, composta da 50 membri (ma a questo numero si è arrivati gradualmente), ha lavorato con grande impegno, producendo circa 1.700 pareri tra istruttorie di VIA, verifiche di assoggettabilità a VIA, verifiche di ottemperanza, pareri tecnici di proroga VIA eccetera, approvati in ben 221 riunioni.

Tutti hanno riconosciuto il cambio di passo rispetto all’esperienza della passata Commissione, smaltendo un notevole arretrato di pareri che giacevano da anni (quindi di fatto sbloccando opere che attendevano da tempo la VIA) e assicurando un più rapido esame delle nuove procedure arrivate in questi anni.

La Commissione si era prefissato il compito di dare alla VIA un’immagine diversa, non più ancorata a una visione burocratica, ma come momento di valutazione utile per migliorare i progetti e implementare nei fatti uno sviluppo sostenibile del nostro Paese, nel rispetto dell’ambiente e della salute della popolazione.

Lontano quindi da posizioni ideologiche, il lavoro è stato imponente, ma ha consentito di velocizzare notevolmente gli iter progettuali di tantissime opere di valenza strategica per il Paese.

Il professor Massimo Ciambotti ha curato personalmente la redazione di più di 80 pareri, con una produttività parecchio superiore alla media.

Tra gli impegni più importanti della sua attività si possono ricordare le varie procedure connesse ai lotti dell’Autostrada del Brennero, dell’Asse ferroviario Alta Velocità Torino-Lione, del nodo autostradale di Bologna, di opere stradali connesse alle Olimpiadi di Milano-Cortina e di vari altri assi stradali importanti, della Diga Foranea di Genova e di molti altri importanti lavori di ampliamenti portuali e aeroportuali.

Nell’ultimo mese è iniziato anche l’esame del Ponte sullo stretto di Messina, per il quale Ciambotti ha partecipato anche a un delicato sopralluogo nei siti dove avverranno i lavori, insieme a pochi altri membri della Commissione.

Probabilmente sarà confermato nel gruppo Infrastrutture e quindi potrà portare a termine l’istruttoria di questa imponente e contestata opera.

Insomma, ciò che attende la Commissione sarà un lavoro ancor più impegnativo, ma assolutamente necessario per il bene del nostro Paese e si è particolarmente felici che a contribuire a questo sia un cittadino della nostra terra.