Home | Attualità | Violenza contro le donne: il “No” non è una risposta, ma una scelta
Euro Net San Severino Marche
Un momento della manifestazione al Feronia
Un momento della manifestazione al Feronia

Violenza contro le donne: il “No” non è una risposta, ma una scelta

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, sabato 25 novembre. Per dire no ad ogni tipo di violenza è stato organizzato un momento di condivisione collettiva, con letture e riflessioni, al teatro Feronia.

All’iniziativa, svoltasi alla presenza di studentesse e studenti delle scuole superiori cittadine, hanno preso parte rappresentanze di molte associazioni e realtà territoriali.

L’iniziativa è stata promossa dall’Anpi di San Severino e sostenuta dall’Amministrazione comunale.

Ecco la nota della presidente dell’Anpi, professoressa Donella Bellabarba:

“Un riconoscimento e un ringraziamento particolari vanno alle studentesse e agli studenti del “Divini”, veri protagonisti e animatori dell’incontro a cui si sono aggiunti anche le studentesse e gli studenti dell’Ipsia che, con i loro cartelli contro la violenza sulle donne, hanno arricchito la coreografia che ha accompagnato le varie letture proposte dalle associazioni aderenti alla manifestazione. “No”, non è una risposta, ma una scelta!: questo è stato il titolo della manifestazione. Lo slogan è stato coniato dalle studentesse e dagli studenti della sezione grafica del “Divini” per una loro mostra sul tema della violenza sulle donne (sarà a breve allestita e visitabile) e ci è stato generosamente concesso per l’occasione. La sezione Anpi “Cap. Salvatore Valerio” ringrazia inoltre l’Amministrazione comunale, il Coordinamento donne Spi Cgil Lega di Matelica, la Croce rossa italiana di San Severino, la Pro loco, la Caritas, I Teatri di Sanseverino, l’Uteam , l’associazione Help Sos salute e famiglia, Il Sognalibro, l’Age San Severino, Cesare Martini e tutte le cittadine e i cittadini che hanno fattivamente contribuito alla riuscitissima iniziativa”.

“Con questa manifestazione sottolineiamo un momento di condivisione collettiva – è stato l’intervento del vice sindaco Vanna Bianconi -. Siamo espressione di un’unica collettività per non attendere la prossima tragedia, ci bastano quelle che abbiamo avuto, l’ultima quella di Giulia. Vogliamo far sentire la nostra voce e gridare la volontà di affermare il rispetto verso tutte le donne anche se questo argomento non colpisce solo le donne ma i figli, intere famiglie e l’intera società. Non ci dobbiamo dare per vinti ma dobbiamo essere coraggiosi, determinati e sicuri. Anche quando tutto sembra inutile e sembra non sortire effetto dobbiamo dirci che non è così perché la piccola goccia ha composto il mare e la piccola maglia di una rete compone – ha concluso la Bianconi – una condivisione sociale di una comunità che esiste e si fa sentire”.

“Bisogna che si affermi, a partire da noi donne, la cultura della sorellanza. Serve stringere un patto sociale, etico ed emotivo che porti all’affermarsi di una cultura che rifiuti la violenza in ogni sua forma. Una cultura dell’empatia, della cura dell’altro soprattutto se più debole e indifeso”, ha poi concluso la stessa Donella Bellabarba.

Fotogallery sulla pagina Facebook del Settempedano

Centro Medico Blu Gallery