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Alberto Pilato, Tiziana Gazzellini e Tarcisio Antognozzi
Alberto Pilato, Tiziana Gazzellini e Tarcisio Antognozzi

Le proposte di “Insieme per San Severino” su rifiuti, servizio idrico e sostegno alle famiglie

Nel pieno rispetto delle prerogative della minoranza consiliare, tenuta a svolgere sia un severo controllo amministrativo sia un’azione di stimolo alla maggioranza, noi consiglieri del gruppo consiliare Insieme per San Severino abbiamo offerto al sindaco e alla Giunta, nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, un ampio ventaglio di proposte su altrettanti argomenti sui quali abbiamo notato, da parte dell’Amministrazione, mancanza di iniziativa
o superficialità.

Raccolta differenziata, tecnologia a servizio dei cittadini, sostegno alle famiglie povere, coinvolgimento dei soggetti del terzo settore, riorganizzazione del servizio idrico integrato: sono questi gli argomenti al centro della riflessione.

La prima situazione sotto i riflettori è il fondo creato dall’Amministrazione raccogliendo donazioni a favore della famiglia di Alika, residente a San Severino e ucciso l’estate scorsa a Civitanova Marche. La nostra proposta è che tale fondo diventi permanente e che le donazioni raccolte siano utilizzate per sostenere i figli e i congiunti di giovani padri e madri scomparsi prematuramente (la cronaca degli ultimi anni è purtroppo piena di questi casi). Proprio per utilizzare al meglio tale fondo solidale, ma anche per rendere più efficace tutta l’azione dell’Ufficio dei Servizi alla persona, chiediamo l’istituzione di un Tavolo delle povertà o Consulta delle Politiche sociali, un luogo di confronto degli enti, delle organizzazioni e delle associazioni che operano in ambito socio-assistenziale con funzioni consultive e propositive. L’impianto organizzativo, proposto alla Giunta, prevede che la Consulta abbia una configurazione plenaria e una ristretta in modo da garantire, da un lato, uno spazio di discussione e confronto ampio, dall’altro un organismo rappresentativo che possa fare sintesi e dialogare con l’Amministrazione.

Un’altra questione molto importante per i cittadini è la raccolta differenziata, argomento su cui l’Amministrazione ha sempre tenuto un profilo basso, senza operare le necessarie pressioni presso il Cosmari affinché si addivenisse prima possibile alla tariffa puntuale e all’abbattimento della Tari a carico di famiglie e imprese. E’ stato chiesto al sindaco di organizzare, dopo anni e anni di silenzio, una seria e decisa campagna informativa ed educativa per alzare con decisione i dati sulla differenziazione dei rifiuti (dati in verità lusinghieri, ma da troppi anni ormai stabili). Gli obiettivi della campagna, che immaginiamo molto decisa e “social” come quella dell’estate scorsa sul tema della carenza di acqua, dovrebbero essere di minimizzare la quantità di rifiuti indifferenziati, aumentare la quantità di quelli avviati a riciclo e garantire la tracciabilità dei conferimenti. Per dare forza alla campagna, considerato che ormai sia giovani che meno giovani padroneggiano lo smartphone, sollecitiamo l’Amministrazione a provvedere a
personalizzare (con le peculiarità delle indicazioni del Cosmari) un’applicazione mobile per smartphone che aiuti i cittadini a differenziare in maniera corretta e rapida i rifiuti domestici, contribuendo a ridurre la frazione di raccolta indifferenziata.

Ultimo argomento, ma certamente il più complesso e delicato, riguarda la riorganizzazione del Servizio idrico integrato a livello provinciale; tra due anni l’Assem non avrà più la concessione per il servizio. Il processo per la costituzione di un gestore unico provinciale è ben lontano dal risultato finale e lo spettro di un gestore privato che escluda le aziende pubbliche del territorio è dietro la porta. Vista la difficoltà della nostra Amministrazione di
stare sui tavoli di concertazione da protagonista (senza affidare il nostro futuro a consulenti assoldati) ci siamo proposti per sostenere il sindaco a livello politico, per dare più forza e autorevolezza all’azione che possa garantire futuro ad Assem e ai suoi dipendenti.

Cinque proposte per cinque argomenti importanti: saremo ascoltati? Lo speriamo e comunque continuiamo a svolgere il ruolo che gli elettori ci hanno assegnato: controllo, stimolo e proposta. Senza sosta.

Tarcisio Antognozzi, Tiziana Gazzellini, Alberto Pilato

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