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Roberto Tortolini premiato per la sua lunga carriera
Roberto Tortolini premiato per la sua lunga carriera

Rhutten, il saluto al “Toro” che lascia dopo 40 anni d’attività

Una serata di spontanea allegria, tutti insieme, dai baby del minibasket ai giganti della serie D, all’Oasi del Gusto di Taccoli di San Severino. Per festeggiare la fine di una stagione positiva, quella della ripartenza post Covid che, nonostante gli strascichi della pandemia, ha visto la formazione maggiore approdare con merito ai playoff, ma anche un pizzico di mestizia per l’addio al basket giocato, dopo ben 40 anni di militanza nel gotha regionale, del “Toro” Roberto Tortolini che a San Severino ha vissuto le sue ultime tre stagioni agonistiche.

Serata di prestigio quella di sabato scorso per gli appassionati della palla a spicchi settempedani, consacrata dalla presenza dell’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni e “condita” dalla gradita visione – per restare in tema – in diretta televisiva della decisiva gara 6 della finale scudetto tra Milano e Bologna.

Sotto l’occhio compiaciuto del presidente Francesco Ortenzi e del past president Luigi Ciclosi la grande famiglia cestistica settempedana ha festeggiato un anno difficile ma ugualmente positivo perché coinciso con la rinascita post Covid di tutte le formazioni che hanno potuto giocare e, quel che più conta a questi livelli, divertirsi.

«Ringraziamo Tortolini per il suo impegno sul parquet ed il tasso di esperienza che ha portato in società ma non lo molliamo – ha detto Ortenzi -. Per lui definiremo in breve un ruolo che possa far risaltare le sue spiccate qualità mostrate in 40 anni in questo sport».

«Ho iniziato a 13 anni e mezzo – ha ricordato emozionato il “Toro” – e dopo 40 anni è venuto il momento di lasciare il parquet. Sono contento di aver terminato le mie fatiche a San Severino dove ho trovato un gruppo di ragazzi e dirigenti fantastici. Ora spero di poter contribuire con la mia esperienza in un altro ruolo, sempre con questa società».

L’ovazione finale dei suoi compagni di squadra, gli applausi di tutto lo staff e dell’assessore Paoloni per Tortolini lo consacrano già come leggenda.

Sul fronte del mercato, pochi correttivi: «Abbiamo bisogno di un play-maker di esperienza per far “girare” a dovere i nostri giovani talenti – ha anticipato il presidente Ortenzi -, possibile anche l’arrivo di un lungo». Mentre il diesse Guido Grillo è già al lavoro con coach Alberto Sparapassi, la Rhütten promette altre stagioni di sport e divertimento con tutte le sue compagini.

Luca Muscolini