Alla Rhütten San Severino non riesce l’impresa-bis che avrebbe emulato il successo esterno di qualche settimana fa ottenuto sul parquet della seconda forza del campionato. «Purtroppo a Pedaso – ammette il diesse biancorosso, Guido Grillo – abbiamo sempre inseguito e nel primo periodo la nostra difesa non è riuscita ad arginare gli attaccanti rivieraschi, subendo ben 23 punti (23-14 a fine primo periodo, ndr). Nel secondo quarto, invece, si è bloccato l’attacco: solo 10 punti subiti ma appena 4 realizzati (33-18 all’intervallo lungo, ndr). Recuperare un divario così netto non era facile, nonostante siamo riusciti dopo la pausa a rosicchiare qualcosa (44-30 al 30’)». Nell’ultima frazione di gioco c’è stata una poderosa reazione d’orgoglio da parte dei settempedani. «A 8 minuti dalla fine eravamo in ritardo di 18 punti ma siamo riusciti, aumentando l’intensità difensiva e facendo scelte migliori in attacco, ad arrivare a – 5 con possesso a circa due minuti dalla fine. A quel punto, però, il Pedaso ha tenuto e la nostra tattica del fallo sistematico non ha prodotto i frutti sperati, cosicché il punteggio finale ha premiato il Pedaso per 64-53. Sabato prossimo, 23 aprile – ricorda Grillo -, concluderemo la seconda fase in casa col Basket Fermo sicuri del terzo posto in classifica, per poi iniziare i play-off la settimana successiva con gara 1 ancora al Palas Ciarapica». La Rhütten comincia ad affilare gli artigli per la parte decisiva della stagione.
PEDASO: Canaletti n.e., Poletti, Morresi 9, Monteriù 25, Bovari 3, Monterubbianesi 16, Pacioni 5, Andrenacci 4, Moriconi 2, Palmieri n.e. All. Saccoccia.
RHÜTTEN: Luciani 2, Giuliani 3, Tortolini 5, Severini 6, Massaccesi 14, Potenza, Ortenzi 1, Fucili 13, Della Rocca n.e., Cingolani 9. All. Sparapassi.
Note: progressivi: 23-14/33-18/44-30/64-53; usciti per 5 falli Morresi e Pacioni (Pedaso).
Luca Muscolini