Segna meno cinque il calendario del campionato di Seconda categoria, ovvero i turni che restano da giocare. Per il Serralta il dodicesimo posto attuale a quota 25 punti sta a significare che sarà un finale di stagione molto caldo e da affrontare con la massima attenzione. La situazione della squadra di San Severino è tale che la si dovrà gestire con cura per evitare di peggiorarla e per cercare di mantenere il margine di sicurezza, ad oggi tre lunghezze, sulla zona play out. Imperativo per i gialloblù cambiare rotta e marcia per conquistare quei punti utili per arrivare il più presto possibile alla quota salvezza. Ormai contano solo i fatti e tutto il resto dovrà essere messo da parte. Quindi massima concentrazione e testa solo all’obiettivo primario. Non sarà certo semplice per il Serralta che non sta attraversando uno dei momenti migliori. Da un po’, infatti, la formazione di Bonifazi viaggia con il freno a mano tirato (14 gare senza successi) e, vuoi per le molte assenze, vuoi per un pizzico di malasorte, vuoi per una serie di errori, i punti raccolti non sono stati molti e questo ha portato ad una classifica delicata e diversa rispetto alle aspettative. A rendere ancora più complicato il rush finale del torneo un calendario ostico. Nei cinque impegni previsti ci saranno in pratica tutti scontri diretti, spareggi salvezza contro le dirette avversarie (verranno affrontate le quattro squadre che in graduatoria sono piazzate dietro ai settempedani). Si partirà sabato prossimo, 12 marzo, in casa contro il Montecassiano (ore 15). Già da questo match il Serralta avrà risposte importanti e appare chiaro che non si potrà sbagliare nulla. L’orientamento dei gialloblù è palese, quello di fare punti cogliendo il massimo, cioè quei tre punti che al “Soverchia” mancano da tempo e che sono stati centrati soltanto in due circostanze. Montecassiano che evoca ricordi piacevoli al Serralta. Innanzitutto fu l’avversario contro cui l’anno scorso fu centrata la salvezza nello spareggio conclusivo, poi in questa stagione è la formazione contro la quale è stata ottenuta l’ultima vittoria (all’andata, in pratica un girone fa). Precedenti positivi, dunque, che si confida possano portar bene e venire confermati. Si guarda anche alla cabala positiva per trovare la carica giusta per cogliere il bottino pieno, cosa che darebbe notevole spinta psicologica e farebbe fare un bel salto in classifica, probabilmente decisivo, verso la salvezza.
Roberto Pellegrino