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Alessandro Teloni
Alessandro Teloni

Serralta, parla Teloni: la sua doppietta ha steso il Muccia

La vittoria in trasferta contro il Muccia ha portato enorme soddisfazione e una classifica decisamente migliore. Un elogio grande va al gruppo intero, ma è evidente che è stata la giornata di Alessandro Teloni, il quale, con una doppietta in soli 5′ in avvio di primo tempo, ha dato il là al successo. “Una grande vittoria ottenuta attraverso una bella prestazione – è l’analisi del centrocampista del Serralta – da parte di ognuno di noi. E’ stata una partita difficile come d’altronde sapevamo e ci aspettavamo. Il campo lo ha confermato e il Muccia si è rivelato un avversario molto valido ed ha dimostrato di essere squadra attrezzata. Comunque siamo riusciti a fare molto bene, abbiamo risposto al meglio, dimostrandoci all’altezza e l’epilogo è stato quello che speravamo. Abbiamo preso tre punti fondamentali che ci danno una gioia immensa”.

Cosa ha fatto la differenza?

“Secondo me l’approccio avuto alla partita – riconosce Teloni – e a tal proposito devo dire che il mister (Samuele Bonifazi; ndr) è stato molto bravo durante la settimana nell’avvicinamento alla sfida e a farci capire come dovevamo andare in campo. La preparazione mentale è stata determinante oltre al fatto che la squadra è migliorata e cresciuta parecchio in questi ultimi tempi e, infatti, ritengo che ad inizio campionato una gara così non saremmo riusciti a farla nostra”.

Alessandro, veniamo all’aspetto personale. Doppietta e terza rete su 7 giornate. Meglio di così…

“Enorme soddisfazione. Non potevo chiedere di più e di meglio a questo avvio di stagione con il Serralta. Dire che sono contento è riduttivo. E’ la prima doppietta in carriera. Sono orgoglioso di aver contribuito al successo della squadra, specie in un momento delicato. Mi è dispiaciuto non aver potuto dare una mano per tutti i 90′, ma non ero al meglio fisicamente e sono dovuto uscire dopo un’ora. Comunque è finita benissimo e chi ha giocato ha fatto molto bene e credo che d’ora in poi ogni elemento saprà offrire un contributo significativo”.

E i due gol?

“Segnare con questa regolarità, per uno che ha fatto sempre pochi gol, è un qualcosa di incredibile. Queste reti significano tanto e sono la conseguenza di un periodo molto positivo a livello personale dato anche dal fatto di trovarmi benissimo in questo ambiente. Spogliatoio unito e unico. Rapporto con l’allenatore ideale, già consolidato dal fatto di conoscerci molto bene. Sento la fiducia di tutti e ciò mi dà sicurezza e tranquillità, cose che poi portano giovamento sul campo”.

In questi casi una dedica è scontata.

“Ne vorrei fare due. La prima va a Gigi Gheroni, persona che non potrò mai dimenticare e che ricordo con grande affetto. Ero molto legato a Gigi, ho passato tanto tempo con lui, la grande amicizia che lui aveva con mio padre Sandro mi ha permesso di creare un rapporto stupendo. E’ normale che abbia tanti e diversi ricordi, tutti piacevoli. Li conserverò per sempre. Sono certo che sarebbe stato molto contento di vedermi con la maglia del Serralta e avrebbe gioito per questi miei gol”.

E la seconda?

“La seconda, invece, è per la mia fidanzata Elisabetta. A febbraio festeggeremo la nascita della nostra primogenita. Non vediamo l’ora di vivere questo bellissimo momento e colgo l’occasione per fare una dedica a noi e alla bimba in arrivo”.

Roberto Pellegrino

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