“San Severino futura” torna a punzecchiare l’Amministrazione sul tema della sanità. «Siamo costretti a tornarci – scrivono i consiglieri comunali Francesco Borioni ed Alessandra Aronne – per sottolineare ancora una volta l’inadeguatezza dell’azione svolta dall’Amministrazione. A nulla serve far mobilitare i cittadini (il riferimento è alla raccolta di oltre 6.500 firme in favore del reparto oncologico dell’ospedale Eustachio e della dottoressa Benedetta Ferretti; ndr) se alle spalle non ci sono azioni politiche di contrattazione concrete e, soprattutto, un’efficace interlocuzione con le istituzioni direttamente preposte alla gestione dell’aspetto. Così, mentre ancora una volta l’Amministrazione utilizza la sanità per fare propaganda populista, noi depositiamo un’interrogazione per ricevere informazioni puntuali».
In questa interrogazione, che sarà uno dei punti all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale, convocato per venerdì 25 marzo, alle ore 18 (in prima convocazione), nella sala udienze di Palazzo Governatori, il gruppo di opposizione di centrosinistra chiede «quando e con quali specifici atti l’Amministrazione abbia provveduto a sollecitare le autorità competenti in materia sanitaria, con particolare riguardo al prosieguo del lavoro della dottoressa Ferretti all’interno di Oncologia per ulteriori due anni, al sottodimensionamento del personale del nosocomio, alla programmazione di continuità per i reparti di geriatria e medicina generale, al declassamento del servizio del 118, che risulta sprovvisto di medico».
Inoltre, “San Severino futura” chiede lumi sull’«impoverimento dei servizi ambulatoriali offerti, sulle relazioni degli specifici atti relativi al protocollo per la gestione all’Eustachio dei pazienti Covid e sulla prospettiva futura del tipo di servizio sanitario e assistenziale che verrà offerto», perché i cittadini «meritano un’informazione chiara, supportata da azioni decise e tempestive».
Lu.Mus.