Le aquile di Mandello Lario, quelle che hanno fatto la storia del motociclismo classico dell’ultimo secolo, si sono posate in una delle piazze più belle d’Italia per celebrare i 100 anni dalla fondazione della Moto Guzzi. L’evento ha voluto salutare lo speciale compleanno e ricordare il dramma che ha colpito, nel 2016, il centro Italia devastato dal sisma.
Cento motociclisti uniti sotto le insegne del Registro storico, l’associazione che raggruppa i proprietari e gli appassionati delle due ruote del glorioso marchio, tutti insieme in Piazza del Popolo per dare vita a uno spettacolo unico.
Presente, tra gli altri, la signora Elena Bagnasco, nipote di Giorgio Parodi e presidente dell’associazione che ne porta il nome, i vertici dell’Automotoclub Storico Italiano, insieme ai produttori del docufilm “Il coraggio di andare oltre”, proiezione inedita per le Marche, sulla storia della Guzzi. In piazza poi, ovviamente, i più grandi collezionisti italiani.
Nell’anello simbolo di San Severino, in bella mostra, c’erano la fiammante e nuovissima V100 ma anche pezzi unici, come un Guzzino da corsa originale, e poi i motori della Normale, delle Sport, delle 4 valvole, la C2V e molti altri di quei modelli che, in questi primi 100 anni dell’Aquila, hanno reso famosa la Moto Guzzi nel nostro Paese e nel mondo.