Un ciclista settempedano aggredito e morso da un cane mentre risaliva la strada che dal lago delle Grazie porta fino a Serrapetrona. Oltre a un bello spavento, l’episodio – verificatosi in località Collina – gli è costato il ricorso al pronto soccorso dell’ospedale di San Severino e due punti di sutura alla coscia. Il giovane ha denunciato l’accaduto ai Carabinieri. “Ero con la mia bici da strada – racconta – quando, d’un tratto, due cani di grossa stazza, credo rottweiler, si sono lanciati contro di me sfuggendo al controllo della proprietaria, la quale non solo ha assistito alla scena senza far nulla, ma dopo l’aggressione mi ha anche invitato a non lamentarmi e ad andarmene per la mia strada. Non so se fossero nei pressi della loro abitazione, ma certamente i cani erano in libertà e non avevano guinzaglio né museruola. Per fortuna il fatto è accaduto in un tratto di strada in salita e, quindi, andavo piano. Non oso immaginare cosa possa accadere nel momento in cui dei cani così si lancino contro un ciclista mentre scende in discesa a velocità sostenuta. So di un altro episodio del genere accaduto qualche giorno fa nei pressi di Colmone, a San Severino, con altri ciclisti finiti al pronto soccorso dopo un incontro-scontro con cani maremmani. Inoltre, alcuni miei amici mi hanno raccontato di un’analoga disavventura vissuta con paura nel territorio di Ugliano, sempre a San Severino. Questo per dire che non si tratta di una circostanza occasionale, bensì di qualcosa di più preoccupante. C’è sempre più gente che si muove in bici, non solo per passione o allenamento, ma anche per turismo. E quindi è importante che i padroni dei cani rispettino le giuste regole per la sicurezza dei ciclisti. Non si possono lasciare animali, per giunta pericolosi, liberi di girare e attaccare chiunque passi per la strada”.