Stesso epilogo e stesso punteggio di un anno fa. Il derby tra Settempeda e Camerino propone identica trama e finale, dato che a distanza di un anno i camerti si impongono con il minimo scarto violando il “Gualtiero Soverchia” e, con le stesse armi, danno un altro dispiacere ai biancorossi di casa che conoscono così il primo stop in campionato. E’ finito con il successo (1-0) dei ragazzi di Tiburzi un match equilibrato, combattuto e intenso che premia gli ospiti che intascano i tre punti in palio grazie al guizzo ad un quarto d’ora dal termine di Daniel Duca, uno dei migliori, coronando una prestazione attenta fatta di compattezza, aggressività e ordine tattico. Insomma, la vittoria del Camerino è legittima e alla fine meritata. In casa Settempeda, invece, c’è rammarico per il passo falso casalingo e adesso bisogna resettare tutto e subito per riprendere la marcia tanto più che all’orizzonte c’è la difficile trasferta di Cascinare contro la neocapolista (sabato prossimo ore 15). Pomeriggio che ha mostrato una squadra di casa che è mancata un po’ nell’aggressività e nell’incisività in attacco e che proprio nel momento probabilmente migliore è andata sotto (disattenzione difensiva fatale) e da lì la Settempeda è venuta a mancare in precisione, sicurezza ed è emerso anche un nervosismo troppo accentuato che ha inciso sulla lucidità che sarebbe servita nel finale per provare ad agguantare il pari. Bottino pieno che per gli ospiti vale la vetta, mentre per i locali c’è una frenata tutto sommato inattesa se si pensa all’ottima prova fatta nel turno precedente.
La cronaca
Anche quest’anno la sfida molto sentita e attesa fra Settempeda e Camerino, un vero e proprio derby, arriva dopo poche giornate e il primo confronto in calendario si gioca al “Gualtiero Soverchia”. Ottima cornice di pubblico e squadre in campo sotto un sole quasi estivo. Il Camerino (senza Aquilanti e con Cottini e Salvetti in panchina)si presenta con la difesa titolare e collaudata, con la novità tattica di Romoli, terzino di ruolo, a centrocampo e con in avanti Montecchia e Duca. Mister Ruggeri si rifà al detto “squadra che vince non si cambia” e conferma l’undici di Esanatoglia che si sistema con il 4-4-2 con il rientrante Verdolini (squalifica finita) che parte dalla panchina. Fin dal fischio di inizio si intuisce che la partita, come previsto, sarà tattica, sul filo dell’equilibrio e combattuta. Passa un quarto d’ora e arriva la prima chance, di marca locale, sugli sviluppi di un corner con Capenti che sotto porta è ben appostato ma non riesce a girare al meglio. Al 18’ calcio piazzato per la Settempeda: calcia Quadrini con il destro e Palazzo si distende in tuffo mettendo in angolo. Dopo venticinque minuti di gara viene fuori il Camerino. E’ Duca a mettersi in evidenza grazie al suo pezzo forte, ovvero la progressione in velocità. La prima azione vede la partenza da sinistra del numero 11 che, dopo essere entrato in area, allarga per il liberissimo Montecchia che perde l’attimo per calciare, anche perché chiuso bene da Caracci, poi quando la fa si vede deviare il sinistro da Campilia. Al 31’ lo stesso Daniel Duca dal limite ci prova con un tiro centrale che è facile preda di Caracci. Al 35’ sempre Duca si ripete con il solito movimento, dalla fascia al centro, con tiro finale che stavolta impegna di più Caracci che deve alzare in angolo. Si arriva ad un passo dall’intervallo e Romoli ci prova con una iniziativa personale chiusa con un destro dalla distanza che Caracci deve deviare sopra la traversa. Nel mezzo delle azioni sopra descritte brutta tegola per i locali che perdono Mariani per una contusione alla coscia e al cui posto entra Verdolini (all’esordio stagionale). Inizio frizzante della ripresa con Montecchia che può colpire di testa da buona posizione ma mette largo. Si va dall’altra parte e Verdolini si accende con uno scatto fermato fallosamente da Lucaroni (arriva il giallo). La punizione seguente vede lo stesso Verdolini mettere il destro largo di poco. A metà frazione Ruggeri decide di modificare la propria squadra: fuori Capenti e dentro Panicari per passare al 4-3-3. Il momento decisivo del derby cade al minuto 32. Rinvio lungo di Palazzo che vede Duca bravo a sfruttare l’indecisione della difesa di casa e ad affondare sulla sinistra fino ad arrivare davanti a Caracci e batterlo con un preciso rasoterra che porta avanti il Camerino. Strada in salita per la Settempeda che non riesce a reagire come richiederebbe la situazione di svantaggio e che non trova lucidità e precisione per attaccare al meglio e con efficacia. Si vedono quindi poche opportunità e in più emerge un certo nervosismo che diventa un ostacolo per i tentativi di recuperare il passivo e, infatti, i biancorossi non riescono a recuperare e si arrendono dopo 5’ di recupero con i tre punti che vanno al Camerino che può festeggiare.
Il tabellino
SETTEMPEDA-CAMERINO 0-1
MARCATORI: st 32’ Duca
SETTEMPEDA: Caracci, Tabarretti (38’ st Bucarelli), Mariani (33’ pt Verdolini), Rossi (18’ st Lleshi), Campilia, Forresi, Quadrini, Silla, Ulissi, Capenti (21’ st Panicari), Kheder (44’ st Granili). A disp. Palazzetti, Latini, Broglia, Orlandani. All. Ruggeri
CAMERINO: Palazzo, Lucaroni, Fede, Koffi, Di Luca, Francucci, Aquili, Romoli (33’ st Cottini), Montecchia, Gabrielli, Duca. A disp. Sabbatucci, Tempestilli, Colonnelli, Salvetti, Velju, Foglia, Moriconi, Pupilli. All. Tiburzi
ARBITRO: Fiermonte di Macerata
NOTE: ammoniti: Tabarretti, Silla, Francucci, Lucaroni. Angoli: 5-6. Recupero: pt 1’, st 5’
Roberto Pellegrino