“Non siamo abituati a chiedere sostegno, ma questa volta è necessario. Ed il Decreto chiamato proprio “Sostegni” non è in alcun modo sufficiente.
Sappiamo che è una misura dedicata a tutte le imprese italiane, e non solo al nostro comparto, ma ci aspettavamo molto di più. Il DL Sostegni approvato dal Governo non risolve nessun problema. Le risorse sono esigue e chiaramente insufficienti per dare respiro a imprese ferme ormai da oltre un anno che nemmeno in questo 2021 potranno riprendere la loro attività, visto che tutte le stime danno il turismo incoming riprendere nel 2023-2024. Per il settore dei tour operator ed agenzie di viaggio occorre uno stanziamento dal Governo pari al precedente fatto con l’art. 182 e per questo chiederemo di riaprire tavoli di confronto con le istituzioni. Le restrizioni imposte dall’emergenza Covid hanno segnato la chiusura di moltissime imprese del turismo, mettendo in ginocchio un’intera filiera, ma in particolare le agenzie e tour operator incoming hanno necessità di sostegno e ci appelliamo in particolare alla Regione Marche e alla Camera di Commercio.
Se gli interventi a favore delle imprese non saranno maggiormente adeguati, e ci auguriamo davvero che si possano trovare risorse nel prossimo scostamento di bilancio regionale, molti di noi faranno fatica a riprendere l’attività. E ci appelliamo affinché possano essere sostenute anche le nuove start up che non devono essere dimenticate perché sono uno stimolo di innovazione per il futuro.
Tutti dicono che il turismo può dare un contributo decisivo alla ripresa dell’economia regionale, ora ci aspettiamo un’accelerazione sulla campagna di vaccinazione e nuove risorse a fondo perduto”.
Federico Scaramucci di Inside Marche Live