Nelle Marche, “dal primo marzo inizierà somministrazione dei vaccini al personale della scuola; dal 2 marzo alle forze di polizia, a magistratura, forze armate, vigili del fuoco, polizia locale e volontari della protezione civile più personale civile prefetture e delle Questure”. Lo ha annunciato l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, rispondendo in Consiglio regionale sul Piano regionale di vaccini anti-Covid.
“Per il personale del comparto dei servizi fondamentali – ha ricordato Saltamartini – è prevista la somministrazione del vaccino AstraZeneca. Verrà utilizzato per le persone fino a 55 anni; mentre per la parte restante tra 55 e 65, anche 67, verrà somministrato il Pfizer”.
Il 20 febbraio nelle Marche prende il via, invece, la vaccinazione per gli over 80: finora, ha riferito ancora l’assessore alla Sanità, sono giunte “62mila prenotazioni”. A questo target di persone verrà somministrato il vaccino Pfizer-BioNTech.
A tal proposito sono arrivate nelle Marche altre “12.800 unità”. Per ora ad essere vaccinati sono gli over 80 che hanno la possibilità di recarsi o essere accompagnati ai punti di vaccinazione prestabiliti. Poi, ha detto ancora l’assessore, sarà allestito un hub, insieme a Poste Italiane, per le prenotazioni degli over 80 che non deambulano. Queste persone dovranno essere vaccinate a domicilio: a tal proposito, dopo lo stop alla trattativa nazionale con i medici di medicina generale arrivata con la caduta del governo Conte 2, nelle Marche domani ripartirà una trattativa a livello regionale per ‘coinvolgere’ i medici di medicina generale nella somministrazione dei vaccini anti-Covid.
A ‘ruota’ del vaccino agli over 80 (sono oltre 133 mila nelle Marche) si inizieranno la vaccinazioni delle “categorie di persone fragili, con comorbilità che hanno bisogno della vaccinazione”. (fonte ANSA).