Oggi quattro associazioni settempedane – il Circolo “Il Grillo” di Legambiente, l’Assemblea degli aderenti al Gruppo Masci Scout, il Circolo “La Zattera” e la sezione Anpi “Cap. Salvatore Valerio” – hanno protocollato in Comune una petizione indirizzata al presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, con la richiesta di conferimento della cittadinanza onoraria di San Severino a Patrick George Zaki.
Ecco il testo della lettera.
Gentilissimo Presidente Granata, come Ella certamente saprà è passato un anno da quando Patrick Zaki, lo studente egiziano dell’università di Bologna, è stato arrestato in Egitto, all’aeroporto internazionale del Cairo. Domani inizierà il suo secondo anno di prigionia e associazioni come Amnesty International da tempo chiedono al governo egiziano la sua scarcerazione, accusando il regime del presidente Abdel Fattah al Sisi di averlo imprigionato ingiustamente e per motivi politici. Sulla spinta di un caso Regeni, ben lontano dall’essere risolto, si è avviata la raccolta firme online lanciata per chiedere la concessione della cittadinanza italiana allo studente egiziano, affinché il nostro Paese dia un segnale fortissimo concedendo la cittadinanza per meriti speciali a Patrick Zaki e aprendo così la possibilità alla diplomazia di intervenire ufficialmente sulla vicenda. L’iniziativa conta già più di 120 mila firme. Con il riconoscimento della cittadinanza l’Italia darebbe un segnale forte alla comunità internazionale, prendendo anche una posizione politica. A sostegno dell’iniziativa, nei giorni scorsi il Consiglio comunale di Bologna ha approvato all’unanimità il conferimento della cittadinanza onoraria allo studente egiziano, così come unanimemente lo hanno già fatto il Consiglio comunale di San Vito al Tagliamento (Pn) – “riconoscendo nella figura di Patrick George Zaki, quei valori di libertà di studio, di libertà di pensiero e di libertà alla partecipazione pubblica” – e quello di San Lazzaro di Savena (Bo). Sono poi già state avviate analoghe iniziative nelle città di Salerno, di Palermo, di Pesaro, di Santa Croce sull’Arno (Fi) e molte altre, proprio in occasione dello scadere del primo anno di illegittima carcerazione preventiva, senza che sia avvenuta la formulazione di alcun capo d’accusa.
Questi riconoscimenti cittadini vanno, ovviamente, a sostenere la già ricordata raccolta di firme nazionale, che si è avviata grazie all’interessamento per questo caso, come per quello di Giulio Regeni, di Amnesty Italia”.
#FreePatrickZaki
“Chiediamo che il nostro Paese, che nel frattempo continua a fare affari di ogni genere con l’Egitto, dia un segnale fortissimo ovvero la concessione della cittadinanza italiana per meriti speciali a Patrick, in riferimento del 2° comma dell’articolo 9 della legge sulla cittadinanza italiana”.
Siamo pertanto certi che, considerato l’alto valore simbolico e sostanziale che tale iniziativa porta con sé, Ella vorrà prendere in considerazione questa nostra proposta, calendarizzandone la discussione nella prossima assise comunale. Da parte nostra cercheremo ulteriori adesioni di associazioni e singoli cittadini che, nel frattempo, potranno sottoscrivere la petizione online. Una favorevole risposta unanime annovererebbe la nostra città, dall’antica tradizione libertaria, tra quelle che hanno a cuore il rispetto dei diritti umani e delle libertà individuali, troppo spesso obliati in democrazie, purtroppo anche vicine al nostro Paese”.