Ultime news
  • Il 27 gennaio a scuola, Donella Bellabarba: “Ragazzi, non siate indifferenti all’esclusione”
  • Nasce la “Rete museale dell’Alta valle del Potenza”: San Severino ente capofila
  • Pari opportunità sul lavoro: in Comune il Piano delle azioni positive
  • Post sisma, scende a 341 il numero delle famiglie destinatarie del “Cas”
  • Fmi, il Comitato regionale riparte dal “San Pacifico” per la stagione 2023
  • Tentato furto nei depositi dell’Assem: i ladri fuggono al suono dell’allarme
  • Calcetto al Palas con il torneo di beneficenza dei ragazzi del Csi
  • Maltempo, cede un tratto della “pedonale” a San Michele
  • Insieme facciamo la differenza: incontri informativi su come riciclare i rifiuti correttamente
  • In libreria “Figurine italiane”: Dario Biagi racconta storie e ritratti fra un millennio e l’altro

Il SettempedanoIl Settempedano

Soverchia Marmi
  • Home
  • Elezioni Comunali
    • Ultime News
    • 2021
      • Elenco liste
      • Risultati
    • 2016
      • Elenco liste
      • Risultati
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • L’angolo matematico
  • Teatri di Sanseverino
  • L’intervento
  • Economia
  • Sport
    • Speciale TOKYO 2020
  • Contatti
Home | L'intervento | Maturità ai tempi del Covid: liceali raccontano la loro esperienza
Euro Net San Severino Marche
Elena Taborro e Alice Ottaviani
Elena Taborro e Alice Ottaviani

Maturità ai tempi del Covid: liceali raccontano la loro esperienza

Pubblicato da Mauro Grespini in L'intervento 1,517 Visite

Maturità ai tempi del Covid-19: sicuramente insolita, ma pur sempre una delle tappe più importanti della vita di molti giovani. Così, abbiamo chiesto a quattro liceali settempedane come l’hanno vissuta e quali sensazioni sono affiorate in questa esperienza.

Elena Taborro, liceo scientifico “Filelfo”:

“La preparazione all’esame è stata più autonoma rispetto agli altri anni, anche perché fino a poco prima dell’evento quasi nessuno sapeva dirci come si sarebbe poi svolto, a causa dei tanti cambiamenti in atto. Sicuramente è stata una conclusione di un percorso molto diversa dal solito. Non abbiamo potuto svolgere l’ultima gita, non siamo stati insieme “l’ultimo giorno di scuola”, vissuto solo virtualmente. L’esame in sé, poi, è stato più semplice rispetto agli altri anni, ma personalmente avrei preferito fare tutte le esperienze (scritti compresi) che purtroppo abbiamo dovuto evitare. Credevo che i giorni prima dell’esame sarei stata molto agitata, invece, inaspettatamente ero piuttosto tranquilla. Così ho svolto la mia “interrogazione” in un clima piuttosto familiare (poiché i professori erano tutti interni). E, una volta uscita dalla scuola, mi sono sentita più libera, pronta a intraprendere un nuovo percorso”.

Alice Ottaviani, liceo classico “Filelfo”:

“È stata dura prepararsi all’esame. Abbiamo saputo solo a fine maggio come si svolgeva l’orale. Da lì abbiamo iniziato a ripassare tutti insieme, spostandoci su vari blocchi tematici. Alla fine è stato un esame piuttosto “semplice” in quanto non abbiamo fatto gli scritti, così abbiamo dato il massimo all’orale. Inoltre, avendo l’intera commissione interna, c’era un clima piuttosto familiare. Niente timidezza. Prima di affrontarlo, comunque, ero piuttosto ansiosa di rivedere tutti quei prof che non vedevo da febbraio. Appena sono entrata mi sono seduta e il tempo è volato. Dopodiché sono stata felicissima di come è andata. È stata una passeggiata”.

Alessia Lullo, liceo scientifico “Filelfo”:

“La preparazione all’esame non credo che sia stata molto diversa rispetto a quella degli altri anni. Con la modalità a distanza non abbiamo però fatto incontri di ripasso generale e neanche prove per eventuali percorsi tematici. Sicuramente un po’ sono dispiaciuta perché l’esame di maturità segna la fine di un percorso e l’inizio di un altro; così sento di aver superato questa prova solo in parte. Ma in fondo, vista la situazione, sono felice almeno di averlo affrontato in presenza, guardando in faccia le persone che mi hanno accompagnato in questi anni. Comunque, essendo una persona molto ansiosa, i giorni precedenti all’esame per me sono stati tremendi; per la paura delle domande, per l’argomento a sorpresa della terza parte e soprattutto perché sono stata la prima della mia classe. Ma una volta entrata i professori mi hanno messo subito a mio agio ed è andato tutto per il meglio. Appena uscita mi sono sentita più leggere, come se un peso enorme fosse sparito improvvisamente”.

Sara Della Mora, liceo classico “Filelfo”:

“Prepararci per l’esame di giugno è stato un compito che, nonostante il sostegno delle lezioni online, abbiamo dovuto svolgere prevalentemente in autonomia. L’organizzazione dello stadio è stata quasi totalmente nelle nostre mani e questo ha richiesto un notevole sforzo da parte nostra. E’ stata sicuramente una ‘prova di maturità’ anche questa, a prescindere al colloquio stesso. L’esame orale in sé per sé è stata un’esperienza piacevole: una chiacchierata di un’ora con i nostri professori, che hanno fatto di tutto per metterci a nostro agio, ma che non per questo hanno lesinato sugli argomenti da chiedere. E’ stato molto strano ritornare tra i banchi e rivedere tutte le facce davanti a noi in semicerchio dopo tre mesi su Google Meet. Inoltre, i momenti precedenti sono stati carichi di agitazione, perché noi ci giocavamo tutto sull’orale e dovevamo tirar fuori il massimo da quello. L’ansia però si è dissolta dopo i primi cinque minuti di colloquio. Il tempo è volato e alla fine quasi mi dispiaceva che fosse già tutto concluso”.

Print Friendly, PDF & EmailStampa questo articolo
esami di maturità scuola 2020-07-08
+Mauro Grespini
  • tweet

TAG: esami di maturità scuola

Centro Medico Blu Gallery
Articolo Precedente Museo e Pinacoteca: ecco i nuovi orari estivi di apertura
Articolo Successivo Palazzo in viale Matteotti: agibili pure gli appartamenti

Articoli simili

Il Giorno della Memoria, per non cadere nella retorica dell’abitudine e nella noia

26 gennaio 2023

Antognozzi, Gazzellini e Pilato

“Dove sarà costruita la nuova sede comunale con funzioni strategiche”

17 gennaio 2023

Elcito

“Stop al Piano particolareggiato per Elcito, discutiamone insieme”

1 gennaio 2023

Nuove foto

Al varo il nuovo progetto di sostegno alla popolazione anziana
Il pivot Tortolini
Walter Latini, difensore
Dino Marinelli mentre dona sangue per la 135esima volta nella sua vita. A fianco il presidente dell'Avis, Anelido Appignanesi
Fabio Bacà
Marco Manasse
Giovani scacchisti in gioco
Il reparto di Ostetricia
Enzo Decaro e Anna Galiena in "Diamoci del tu"
I ragazzi della Pallanuoto BluGallery
Serralta battuto a San Ginesio

Social

Seguici su Faebook

Login

  • Registrati
  • Hai dimenticato la password?

Pubblicità

Pubblicità

Pubblicità

Pubblicità

Pubblicità

Il Settempedano

Direttore editoriale
Cristiana Zampa

Direttore responsabile
Mauro Grespini

Cellulare +39 (338) 3616476
maurogres@hotmail.com

Editore
Associazione Gopher
Reg. Trib. di Camerino
n. 2/97 del 20/05/1997
P.IVA 01288480435

Elenco categorie

  • Attualità (1.961)
  • Consigliati (1.990)
  • Cronaca (1.820)
  • Cultura (1.617)
  • Economia (815)
  • Elezioni Comunali (171)
  • L'angolo matematico (11)
  • L'intervento (249)
  • Pillole di cultura Settempedana (22)
  • Speciale TOKYO 2020 (10)
  • Sport (2.564)
  • Teatri di Sanseverino (298)
Il Settempedano © Copyright 2020, Tutti i diritti riservati | Web Agency Studio Borgiani