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L'elisuperficie adeguata per il volo notturno
L'elisuperficie adeguata per il volo notturno

Il sindaco: “Non si può lasciar morire un ospedale così…”

Le Elisuperfici dell’Area Vasta 3, già presenti e attive nelle strutture ospedaliere di Camerino, San Severino e Civitanova, sono state tutte adeguate dalla Regione per il volo notturno nell’ambito del programma che riguarda tutte le elisuperfici marchigiane.

In particolare, quella di San Severino era a suo tempo stata predisposta per il volo notturno. Sono stati però necessari piccoli lavori di adeguamento, secondo le prescrizioni dell’Enac (rifacimento della segnaletica della piattaforma; sostituzione di corpi illuminanti radenti e sulla copertura dell’ospedale; potatura alberature e apposizione segnaletica catarifrangente sulla recinzione). Il costo complessivo è stato di circa 6 mila euro (di cui 4 mila finanziati dall’Ufficio ricostruzione terremoto delle Marche con fondi degli “Sms solidali” del sisma). I lavori sono stati eseguiti dalla ditta Elettrica Settempedana snc di San Severino.

I commenti.

Il sindaco Rosa Piermattei: “Finalmente siamo riusciti ad avere anche la certificazione dell’elisuperficie per il volo notturno. Come è già stato detto, la pista era stata predisposta già dieci anni fa, poi per tante questioni non era stata più adeguata. Avevamo un palo di luce (in una vicina rotatoria; ndr) che bisognava togliere e, dopo 8 mesi dietro a questo problema, siamo riusciti a sostituirlo e a far sì che pure l’ospedale di San Severino potesse avere l’elisuperficie in regola. È un piccolo tassello. Io ho questo pensiero: piano piano, come una formica che raccoglie una briciola alla volta, si riuscirà a fare qualcosa. E non molleremo, perché – come possiamo vedere – l’ospedale di San Severino è una struttura bellissima che non si può lasciarla morire o pensare di farla morire”.

Il presidente della Regione, Luca Ceriscioli: “Questi interventi di adeguamento richiedono purtroppo tempi importanti, ma era fondamentale iniziare. In breve avremo un numero di eliporti sparsi nelle Marche superiore a 40 ed è già un’ottima rete, senza dubbio superiore a quella di tante regioni che ce l’hanno da anni. Nel giro di un paio di mesi il servizio si attiverà”.

f. l.

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