Ha provocato ingenti danni e molti disagi l’ondata di maltempo che ha interessato in queste ore il territorio settempedano. Fortissime raffiche di vento hanno fatto cadere alberi e rami, spezzato ancoraggi nei cantieri della ricostruzione, creato problemi alla fornitura di energia elettrica.
Tecnici e operai del Comune, assieme agli agenti della Polizia locale, hanno svolto un lavoro continuo per fronteggiare le numerose chiamate di intervento. Un grosso pioppo è caduto a terra, colpendo anche un’auto di passaggio e ferendo il conducente che è stato trasportato in ospedale, nei pressi della chiesa parrocchiale in località Marciano. Fortunatamente l’impatto con il mezzo, un fuoristrada Isuzu, è stato attutito dalla scarpata su cui il pioppo è caduto prima di centrare l’auto.
Sempre in località Marciano, lungo la comunale che conduce a Sant’Elena e si ricollega poi alla Provinciale “Cingolana”, è stato vietato – stamattina – il transito a causa di una grossa quercia pericolante che ha rischiato di abbattersi sulla carreggiata. E’ rimasta chiusa per alcune ore anche la strada provinciale 127 San Severino Marche – Tolentino, sempre per colpa del forte vento. Le raffiche, perlatro, hanno letteralmente piegato – verso le 8 di stamattina – un camion-vela della pubblicità facendolo ribaltare su un fianco. L’autista non ha riportato conseguenze.
Chiusa, e poi riaperta solo verso mezzogiorno, anche la strada comunale che conduce a Maricella per un palo della telefonia divelto dal vento e finito a terra. Un altro albero ha fatto chiudere la strada comunale “anello” di Pitino.
In località Isola, invece, un cipresso è caduto sui pali della corrente elettrica interrompendo la linea. Sul posto gli operai dell’Assem costretti anche loro a un superlavoro per evitare l’interruzione dell’energia elettrica.
Danni pure alla copertura della chiesa del Torrone, a Serralta, dove sono volate parecchie tegole e si sono rotti alcuni vetri delle finestre.
Un pino è caduto, sempre a Serralta, su una casa distruggendo, parzialmente, un terrazzo esterno.
Ma la conta dei danni purtroppo non è ancora conclusa.