Gemellaggio nel segno della storia e dell’arte, ma anche delle tradizioni culinarie e dell’ambiente, quello che è stato sottoscritto, nei giorni scorsi, fra la città di San Severino e quella di Mestre. Una delegazione di settempedani, con tanto di chef al seguito, si è recata in laguna per incontrare gli amici dell’associazione culturale “Trasparenze” presieduta Anny Lazzari, regista di moda di origini settempedane che da tempo vive a Venezia. Il gruppo, guidato dal presidente della Pro loco, Andrea Stortini, ha presentato alcuni piatti tipici locali, preparati da Paolo Severini del ristorante “Due Torri”. L’idea è nata per far conoscere a gente nuova la città di San Severino, una delle perle dell’Italia intera dove tutto sa di tradizione, di raffinata semplicità, di distinta umiltà. “Castelli, pievi, antiche case, nobili palazzi, il teatro Feronia, il Duomo antico, le due torri e la cinta muraria si avvicendano in un continuo susseguirsi di emozioni che colgono l’ospite quando s’incammina tra le viuzze e le strade del borgo o lungo i sentieri dei boschi riparati dall’ombra di alberi secolari”. Così, nel corso della serata, è stata presentata la città di San Severino, eletta “luogo d’incontro, di popoli, di culture, di tradizioni e di mentalità”. Articolato in tre distinti momenti il gemellaggio, dopo il primo incontro a Mestre, vedrà ricambiata la visita a San Severino il 24 ottobre prossimo. Ultimo appuntamento sarà quello che favorirà la conoscenza delle bellezze del territorio settempedano attraverso visite turistiche degli ospiti presenti alle serate. “Sarà l’occasione – spiega Anny Lazzari dell’associazione culturale “Trasparenze” – per ricreare quello scambio culturale che in passato ha legato le due regioni e di cui ancora oggi si possono trovare tracce nelle opere lasciate da Paolo Veneziano, i fratelli Crivelli, Lorenzo Lotto e Giovan Battista Tiepolo in terra marchigiana”. Diversi i produttori di San Severino Marche che, con entusiasmo, hanno aderito all’iniziativa: azienda Castellino, salumeria Massi, agriturismo “Su Casaru”, Fattoria Duri, cantina sociale Belisario, hotel e ristorante “Due Torri”.