E’ attesa a San Severino, martedì 5 novembre, Carolina Bocca, mamma coraggio volontaria della Fondazione Ema PesciolinoRosso, ospite dell’associazione Help Sos salute e famiglia nella rassegna “Progetto donna oggi” patrocinata dal Comune.
Carolina Bocca è una mamma che ha vissuto sulla propria pelle e su quella dei familiari il dramma della tossicodipendenza del figlio Sebastiano, detto Seba, iniziata quando aveva appena 13 anni. L’ha raccontata nel libro Soffia forte il vento nel cuore di mio figlio. Carolina non è una scrittrice ma una mamma meravigliosa che ha vissuto, con tutto il nucleo familiare e con il figlio Sebastiano, un’esperienza devastante che, appunto, ha voluto raccontare al mondo.
Infatti, Seba, frutto del suo primo matrimonio, all’età di soli 13 anni entra nel tunnel della droga e in un giro di spaccio; diventa una scheggia impazzita. Droga e alcol rischiano di rovinarlo per sempre. Carolina, detta Cao, e la sua famiglia allargata, unitamente al padre di Seba, Enrico, si trovano costretti a prendere una scelta difficile: quella della comunità di recupero. E, a un tratto, per l’imprenditrice Cao, tutto diventa in salita. Nulla è più come prima. Lei, e non solo, viene travolta da un turbinio di emozioni che la costringono a fare i conti con se stessa e con il proprio passato. Viene messa in discussione tutta la sua vita: scava dentro, nel profondo, riuscendo a realizzare una metamorfosi che coinvolgerà inevitabilmente tutta la sua famiglia.
Carolina infatti s’interroga, soffre, sprofonda in una latente depressione, ma alla fine risorge perché crede che occorra stare accanto ai propri figli, ascoltarli, guardarli, osservare i loro cambiamenti di umore. Insomma bisogna esserci sempre per loro, soprattutto nel periodo difficile dell’adolescenza.
Senza Pelle, invece, è il secondo romanzo di Carolina Bocca, da poco nelle librerie, in cui affronta una storia di adolescenza, perché “l’adolescenza non è una malattia, ma va conosciuta, e per farlo è necessario mettersi in gioco”.
Carolina Bocca terrà due incontri: alle 9 del mattino con i soli ragazzi dell’Itis “Divini” e alle ore 20.30 con tutta la cittadinanza, che è inviata a partecipare, nella sala Italia.