L’aveva in serbo da diverso tempo. Non un’uscita di scena formale, ma un saluto scherzoso con il sorriso e l’abbraccio dei tanti che lo hanno apprezzato e che hanno dimenticato per un pomeriggio gli acciacchi per le tante primavere accorrendo per gustarsi un arrivederci a suon di rime, visione di foto ricordo datate, vecchi ma sempre graditi filmati con montaggi scherzosi e sketch musicali.
Il prof. di Musica Maurizio Moscatelli ha chiamato a raccolta… anni ed anni di valenti colleghi nell’atrio del suo istituto, il Padre Tacchi Venturi dove, di fronte a ben due presidi, il past Sandro Luciani, attuale dirigente dell’Itts Divini e Catia Scattolini, al secondo anno di dirigenza proprio al Venturi, ha ricordato, grazie anche alla lettura degli amici giornalisti delle sue proverbiali rime dedicate agli allora pensionandi, i tanti volti cari ad uno stuolo di generazioni che si sono forgiate alla scuola media. «Ora che mi avvicino alla pensione con il prossimo primo settembre – ha detto Moscatelli, davanti agli occhi lucidi dei suoi famigliari – ho pensato di ritrovarmi con i tanti colleghi ed ex presidi, collaboratori e personale di segreteria per ricordare con i miei “ottonari” i tanti con cui ho condiviso una bella fetta della mia vita».
Spettacolo molto apprezzato da chi già sente la mancanza di un artista delle note, capace di suonare qualsivoglia strumento (ne possiede una sessantina a casa…) ma anche di trovare sempre la battuta giusta per dare l’arrivederci ai tanti docenti che si sono succeduti nell’istituto comprensivo settempedano. Applausi scroscianti, ma anche un velo di mestizia da parte di chi sa che il Venturi nel prossimo futuro dovrà fare a meno di un pezzo da novanta. Pur tuttavia non tutto è perduto perché Maurizio Moscatelli ha già confidato ai suoi amici e colleghi di essere pronto a dare una mano, anche da esterno, per le iniziative che possano solleticare la sua verve artistico musicale senza però l’assillo della… campanella che scandisce con tediosa regolarità le quotidiane lezioni.
Lu.Mus.