Le tradizioni vanno rispettate e il Serralta indubbiamente lo fa e ci tiene in modo particolare. Stiamo parlando di calcio e di un’iniziativa che va avanti da anni e non accenna a finire. Serralta contro Serralta, in una sfida di calcio. Sembra strano e, invece, non lo è perché in questo periodo avviene puntualmente. La formazione attuale, quella che ha disputato l’ultima stagione, contro quella “vecchia” e indimenticata dell’annata 2012, culminata poi con la storica promozione in Prima Categoria, si sono ritrovate in campo per un amarcord particolare e atteso. Giocatori giovani e in attività da una parte, ex un po’ fuori forma e poco allenati dall’altra, ma sempre con buona tecnica. Allenatore per entrambe Paolo Biciuffi che era il mister di allora ed è quello di oggi. Capitan Natali a guidare l’undici in maglia giallo-blu che ha fatto bella figura, malgrado le assenze (tra cui Sorichetti, Sfrappini, Maccioni, Marrocchi e Scarpacci), grazie ai vari Fondati, Piccioni, Claude e Valerio Gigli, Carbone, Santini, Allegrini, Appignanesi, Palazzesi, Alessandrini, senza dimenticare Dignani (tripletta) e Giorgi (doppietta) che hanno firmato i cinque gol (a quattro) con cui l’hanno spuntata quelli del 2012. Il match è stato divertente e piacevole e si sono visti tanto impegno e alcuni bei colpi. Praticamente al gran completo il gruppo di dirigenti con gli storici e le new entry. La bella rimpatriata poi si è chiusa con l’immancabile cena a suon di braciole che ha avuto come al solito grande successo.
Roberto Pellegrino