L’assemblea annuale della Caritas di San Severino si tiene martedì 29 ottobre, alle 21, nella sede di via Nazario Sauro per la presentazione del bilancio sociale. “Sarà un utile momento di confronto e di approfondimento delle tematiche riguardanti la Caritas”, sottolineano i responsabili di questa importante realtà locale, cui si rivolgono sempre più persone (non solo immigrati) a causa del difficile momento economico che sta attraversando il nostro Paese. Tuttavia, il ruolo importante della Caritas resta essenzialmente quello educativo e di responsabilizzazione, non avendo compiti assistenziali in surroga agli Enti civili, pubblici e privati, anche se cerca di dare una mano nelle situazioni di bisogno. “La Caritas, infatti, si rivolge a tutti, abbienti e meno abbienti, per favorire la crescita di una sensibilità e di una coscienza attenta al bene comune – spiegano i coordinatori – e, così facendo, cerca di formare cittadini più responsabili, animati da spirito di solidarietà”. I dati, peraltro, descrivono un’Italia sempre più in crisi. Nelle Marche, ad esempio, sono oltre 10 mila i bambini che hanno difficoltà a procurarsi latte e cibo e, quest’anno, sono saliti a 94.350 i marchigiani costretti a chiedere aiuto per mangiare, l’11% in più del 2012 e il 61% in più rispetto al 2010. Lo dice la Coldiretti sulla base del dossier “Le nuove povertà del Belpaese”. Secondo i dati dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea), nelle Marche i cittadini che ricevono pacchi alimentari o pasti gratuiti attraverso i canali no profit sono quasi raddoppiati rispetto ai 58.452 registrati tre anni fa. Il dato più drammatico è costituito dal numero di bambini tra zero e 5 anni che non hanno latte o cibo: sono 10.585, rispetto ai 9.181 del 2012. Di poco superiore (quasi 12 mila persone) il numero degli over 65 anni assistiti, a conferma del fatto che le famiglie con piccoli e anziani sono le categorie sulle quali la crisi ha pesato di più.