Il presidente dell’Unione montana di San Severino, Matteo Cicconi, ha incontrato – nell’ambito di un’iniziativa promossa dal consigliere nazionale delegato ai rapporti internazionali di Unionturismo, Barbara Cacciolari – l’ambasciatore della Repubblica di Bulgaria in Italia, Marin Raykov. Con lui c’erano il console onorario Franco Castellini e il capo dell’ufficio economico e commerciale presso l’Ambasciata, Andryana Koleva.
Al summit, riservato ad alcuni imprenditori ed esponenti politici del territorio, hanno preso parte, fra gli altri, il sindaco del Comune di Esanatoglia, Luigi Nazzareno Bartocci, l’assessore del Comune di Castelraimondo, Patrizio Leonelli, il responsabile dell’area internazionalizzazione dell’Università degli Studi di Camerino, Giulio Bolzonetti, gli imprenditori Oliviero Rotini di Simeg, Giampiero Vico di Shoes & Company, Alessandro Teloni di Homelike Villas.
Portando il saluto delle comunità locali, in rappresentanza anche del Comune di Pioraco, il presidente dell’Unione montana ha sottolineato l’importanza di avviare progetti e collaborazioni anche con gli Stati esteri per la rinascita di un territorio duramente colpito dalle scosse di terremoto dell’ottobre 2016: “La rinascita delle nostre zone interne è importante – ha sottolineato Cicconi – ed è fondamentale che le Istituzioni facciano di tutto per avviare un dialogo fra le nostre imprese e le realtà di tutto il mondo perché si possa uscire dall’isolamento e da una crisi che dura ormai da anni. Ci faremo ancora promotori di queste iniziative e portavoce delle richieste delle nostre comunità che continuano ad essere meravigliose da un punto di vista artistico, storico, culturale e ambientale ma anche molto interessanti per le loro produzioni”.
“In una situazione così grave che sinceramente mi ha impressionato – ha sottolineato l’ambasciatore Raykov – si deve trovare il modo per un rilancio. Occorre anzitutto la voglia e voglia è un termine che si usa in italiano come in bulgaro. Un termine che ci accomuna anche da un punto di vista linguistico. Ripartire può voler dire fare le cose in modo diverso ma la tragedia può rappresentare anche una opportunità. In Bulgaria siamo stati colpiti da un terremoto della storia che ha prodotto gli stessi effetti sulla nostra economia e la nostra società. Lavoreremo insieme a un gemellaggio ma intanto la nostra amicizia potrà essere rinsaldata e potrà fondarsi su collaborazioni e incontri. Non abbiamo interesse a togliere posti di lavoro all’Italia ma vogliamo che insieme si possano presentare prodotti comuni su di un mercato internazionale”.
Nel suo intervento Barbara Cacciolari, delegata nazionale Unionturismo ed organizzatrice dell’evento, ha evidenziato invece come “anche le Marche abbiano grandi eccellenze che possono essere condivise con il Paese bulgaro nell’ottica della volontà delle zone maceratesi di affacciarsi in Europa. Solo così potranno attuarsi fattive opportunità per le nostre imprese e per le nuove generazioni”.
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