Chiude fra gli applausi la stagione di prosa in abbonamento dei Teatri di Sanseverino in attesa di un altro evento che si preannuncia anch’esso da tutto esaurito: mercoledì 21 marzo salirà infatti sul palco del Feronia (gli abbonati avranno in questo caso la prelazione), l’attore, comico, imitatore, doppiatore, conduttore televisivo e cantante marchigiano Neri Marcorè con “Quello che non ho”, per la regia di Giorgio Gallione.
L’ultima apertura di sipario, la commedia “Calendar Girls” con Angela Finocchiaro, Laura Curino e uno stuolo di attori e attrici, è stata la più applaudita rappresentazione mai portata in scena sempre al Feronia. Uno spettacolo divertente, ma a momenti commovente, che ha convinto tutti, pubblico e critica.
La trama è quella che ha già reso celebre il film di Nigel Cole ma la Finocchiaro e le altre hanno reso unica questa commedia che parla di vita e di morte insieme facendolo con una delicatezza tale che il pubblico alterna momenti di profonda commozione a scene di giubilo.
“La forza comica del testo – spiega Francesco Rapaccioni, direttore artistico dei Teatri di Sanseverino, che archivia così un’altra stagione di successi – è agganciata al fatto che si ride anche di fronte alla morte. La vitalità dei girasoli che cercano la luce opponendosi al buglio dello sparire, è la metafora della straordinaria commedia che parla di ironia nel passare dell’età e combatte gli stereotipi di una bellezza artificiale costruita e di un’eterna giovinezza spingendo l’acceleratore sul vivere ogni età con la giusta forza e la giusta determinazione e cogliendo, dunque, il meglio di ogni momento dell’esistenza”.
Le attrici e gli attori di “Calendar girls” per due giorni sono stati in città e hanno salutato i settempedani definendo la recita del Feronia la più bella di tutta la tournée. Alla fine Angela Finocchiaro e amiche sono scese nel foyer per salutare il pubblico e concedersi alle consuete foto ricordo.
I Teatri di Sanseverino ricordano che la proiezione “Romania, non solo Dracula”, prevista al teatro Italia per domenica 25 febbraio, ore 17, nell’ambito della rassegna “Altre Culture”, è stata annullata per sopraggiunti motivi tecnici.