Chiuso con successo il Festival d’Estate a Palazzo Claudi, a Serrapetrona, la Fondazione Claudi mette sul piatto i prossimi progetti. In un’anteprima, a margine dell’ultimo concerto, è stato presentato già un atto teatrale dal titolo “Tu e Claudio”, interpretato dagli attori Giulia Merelli e Giacomo Rosselli, con la partecipazione di Gabriele Codoni, che ha curato regia e ambientazione assieme alla stessa Merelli. Si è trattato di una forma sperimentale nuova di teatro in mezzo al pubblico, coinvolto emotivamente dai personaggi. La pièce è stata replicata due volte, dividendo il pubblico in due turni, tante erano le persone presenti a Palazzo Claudi per l’iniziativa. Un successo che fa ben sperare per la messa in scena di una vera e propria rappresentazione dedicata alla vita di Claudio Claudi.
“Abbiamo presentato un primo studio che evolverà in uno spettacolo teatrale – spiega il professor Gabriele Codoni – sul quale stiamo lavorando per la prossima primavera assieme a Giulia Merelli e Giacomo Rosselli. Intanto è ormai imminente la pubblicazione di un podcast sempre dedicato alla personalità di Claudio, alla sua filosofia e alla sua poesia. Si tratta di un audiodramma a puntate (8 in tutto, di circa 10 minuti ciascuna; ndr) che verrà divulgato tramite i principali canali mediatici riservati a questo genere di opere culturali. Ogni puntata si chiude con la declamazione di alcune poesie musicate da Serena Abrami, accompagnata dal Maestro Monica Del Carpio e Frank Micucci”.
E sempre nel prossimo autunno il libro di Giovanna Lullo, “Vivere di parole. I racconti editi e inediti di Claudio Claudi”, in cui sono raccolti gli scritti del poeta e scrittore di Serrapetrona, sarà al centro di un convegno scientifico di approfondimento all’Università di Macerata, grazie alla professoressa Carla Carotenuto, che ha curato la supervisione scientifica e ha scritto la prefazione in forza di una specifica convenzione tra la Fondazione e l’ateneo maceratese.
Insomma, continua l’impegno per la riscoperta e la valorizzazione della famiglia Claudi. Intanto anche l’ultimo evento del Festival – protagonista il Quartetto d’Archi di Aldo Campagnari, accompagnato al pianoforte da Aki Kuroda – ha ottenuto un ottimo successo. Per ragioni legate al maltempo, la serata è stata ospitata nella chiesa di San Francesco, gremita di spettatori. Al termine del concerto il Presidente della Fondazione Claudi, professor Massimo Ciambotti, ha salutato il pubblico dando appuntamento alla prossima edizione, nell’estate 2024.
Continuano, infine, le iniziative in ambito nazionale della Fondazione Claudi: l’Atelier delle Arti e degli Insegnanti (con sede in cinque città, tra luglio e settembre) e il Piccolo Festival dell’Essenziale che si svolgerà a Napoli dal 28 al 30 settembre con la partecipazione di varie personalità del mondo della cultura, della musica, dell’arte, dell’imprenditoria, dell’impegno sociale.