Lo hanno chiamato “L’olio della rinascita” ed è stato il vero protagonista della Rassegna nazionale degli oli monovarietali che nei giorni scorsi ha richiamato a San Severino – nell’ambito della vetrina “L’oro verde e altre preziose eccellenze” – i produttori e i tecnici più importanti di tutte le regioni d’Italia. Per mostrare vicinanza alle realtà colpite dal sisma l’Assam ha presentato la speciale bottiglia (non in commercio), frutto della “fusione” di tutti i monovarietali che hanno partecipato all’evento, promosso dalla Pro loco con il patrocinio del Comune e la collaborazione di Assam e Ascentil. Della serie… “L’unione fa la forza”.
E’ infatti dall’unione degli oli monovarietali che è nato “L’olio della rinascita”, il quale, distribuito gratuitamente in pochi campioni, è già arrivato in alcune mense pubbliche di scuole, case di riposo e ospedali.
“L’olio fa parte della nostra alimentazione, è una cosa per noi tutti familiare – ha sottolineato il vice presidente della Regione, Anna Casini, presente all’inaugurazione della Rassegna al San Domenico – e questa iniziativa di raccordo ha un profondo significato perché giunge dopo il terremoto. Sono certa che le Marche sapranno rinascere più belle e più forti e si sapranno far conoscere e apprezzare ancora di più per la loro straordinaria caratteristica, unica nel nostro Paese, che è quella di avere una biodiversità senza eguali”.
Nell’occasione la settempedana Denis Fiorini dell’Università di Camerino ha presentato un’interessante ricerca sulle differenze, chimiche e organolettiche, tra gli oli che ogni giorno si trovano sugli scaffali dei supermercati. Sono stati confrontati gli oli a primo prezzo, quelli premium e alcuni monovarietali marchigiani. Gli extra vergini artigianali vincono la sfida, sia a livello chimico sia a livello organolettico.
Alla Rassegna sono intervenuti, fra gli altri, il presidente della Pro loco, Andrea Migliozzi, il sindaco Rosa Piermattei, il vice presidente della Regione, Anna Casini, il consigliere regionale Luigi Zura Puntaroni, il parlamentare marchigiano Emanuele Lodolini e il presidente della Coldiretti provinciale di Macerata, Francesco Fucili.