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Il presidente Cicconi assieme a Edoardo Bennato
Il presidente Cicconi assieme a Edoardo Bennato durante "RisorgiMarche"

Unione montana alla Regione: “Più aiuti a imprese già in crisi per il sisma”

Il presidente dell’Unione montana di San Severino, Matteo Cicconi, a nome di tutti i dodici sindaci dei Comuni membri, e su loro specifico impulso, ha chiesto con una lettera indirizzata al presidente Luca Ceriscioli che la Regione Marche si attivi con urgenza per mettere in campo un sostegno a favore di professionisti e delle piccole-medio imprese del territorio regionale, con particolare riferimento a quelle colpite dagli eventi sismici.
“L’emergenza epidemiologica da Covid-19 e le misure di prevenzione del contagio conseguenti, sebbene condivisibili nel loro obiettivo di contenere il diffondersi del virus, rischiano di rappresentare un ostacolo insormontabile per tanti professionisti e per tantissime imprese del territorio. Con il protrarsi dell’emergenza tantissime attività rischiano di non poter proseguire il loro lavoro, per l’assottigliarsi inesorabile dei ricavi. Penso ai tanti professionisti e agli autonomi, alle piccole Partite Iva, alle molte micro, piccole o medio imprese della nostra regione. Ma penso soprattutto a quelle del territorio colpito dal sisma – scrive Cicconi al presidente Ceriscioli -. Come ho già avuto modo di dire e scrivere, l’emergenza da coronavirus rischia di abbattersi con violenza inaudita su un territorio già fortemente debilitato dal sisma. Le poche attività che si erano timidamente riaffacciate sul mercato, o quelle che con molte difficoltà avevano deciso di restare, rischiano di essere spazzate via dalle misure di lockdown e di distanziamento sociale. Tantissime di queste attività, tra l’altro, rappresentano in molti piccoli borghi gli ultimi presìdi di socialità e di comunità, oltre che un’ultima speranza per mantenere popolati i nostri territori: penso al barbiere, al bar, alle strutture ricettive ai ristoranti. Consapevole dello sforzo che la Regione Marche sta già compiendo per far fronte alla pandemia e ai suoi tragici risvolti economici, sono a chiederle caro presidente di mettere in campo degli interventi economici, aggiuntivi rispetto a quelli nazionali che abbiano l’obiettivo di tutelare gli importanti segmenti produttivi che ho citato e che possano alleviare le difficoltà di questi soggetti. Del resto, ad oggi sono già molte le Regioni che si stanno muovendo in tal senso. A mero titolo di esempio, la Regione Lazio ha messo in campo dei prestiti di 10 mila euro senza interessi da rimborsare in cinque anni. Si tratta di interventi che mirano ad aiutare aziende e professionisti che si trovano in difficoltà economica in conseguenza del blocco delle attività. Per quanto poderose e inedite, infatti, le misure finora assunte a livello nazionale rischiano di non essere sufficienti. Per tale motivo richiediamo con forza che la Regione possa attivarsi per mettere a punto in tempi rapidi degli strumenti di tutela e sostegno alle attività economiche, calibrate – conclude il presidente Cicconi – sulle esigenze del nostro tessuto produttivo e della nostra economia”.

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